Negli anni, il Carnevale ha subito la competizione di altre festività come il Natale, con la sua opulenza e i tanti regali, e Halloween, che ha preso piede con le sue simpatiche maschere. Forse oggi sono più i genitori a mantenere viva questa tradizione, mentre i giovani spesso sembrano meno interessati, arrivando a celebrarlo solo per i coriandoli sui marciapiedi e i dolci tipici esposti in vetrina.

Il carnevale di ieri e di oggi

In passato, Carnevale era una festa di eccessi e libertà, un tempo in cui si poteva osare con scherzi e travestimenti. I bambini potevano impersonare i loro eroi o personaggi preferiti, sfuggendo alle regole quotidiane e godendo della possibilità di trasformarsi in principesse, fatine, supereroi o pirati. Per qualche giorno, tutto era permesso e la normalità restava sospesa per lasciare spazio a travestimenti e dolci senza limiti. Oggi, sono spesso i genitori a cercare di rievocare quell’atmosfera magica di un tempo, sperando che i propri figli possano vivere la stessa gioia. Tuttavia, molti bambini sembrano essere già immersi in una quotidianità che offre loro tutto e non sentono il bisogno di travestirsi per trasgredire. Alcuni preferiscono partecipare agli eventi sociali senza maschere, mentre altri potrebbero sentirsi a disagio o spaventati da esse. È importante rispettare le preferenze dei più piccoli, non forzarli a mascherarsi se non si sentono a proprio agio,  e capire che un travestimento potrebbe farli sentire insicuri o insicuri della loro identità. Al contrario, per quei bambini che amano mascherarsi, spesso i genitori devono affrontare le sfide economiche e spiegare le limitazioni di budget. In tempi di difficoltà, può essere difficile giustificare la spesa per un costume da usare una sola volta.

La creatività al servizio del carnevale

Tuttavia, creare un travestimento può essere un’attività divertente e creativa che coinvolge tutta la famiglia senza costi elevati. Basta un po’ di fantasia e si può trasformare ciò che si ha in casa in un costume perfetto per Carnevale. Vecchi abiti, foulard colorati e qualche tocco di trucco possono dare vita a personaggi memorabili, permettendo ai bambini di esplorare il loro amore per i travestimenti senza gravare sul budget familiare. Se il bambino scelga di partecipare alla festa con o senza maschera, l’importante è celebrare Carnevale con allegria e creatività, mantenendo viva la tradizione in modo che possa continuare a portare gioia e divertimento. Come genitori, impegnarsi a comprendere le esigenze e i desideri dei propri figli è fondamentale per creare un ambiente in cui possano festeggiare ed essere sé stessi. Se i piccoli amano mascherarsi, incoraggiamoli a esplorare il loro lato creativo, se invece preferiscono altro, rispettiamo la loro scelta. Il vero spirito del Carnevale risiede nella gioia condivisa, che si tratti di un travestimento elaborato o di un semplice incontro con amici, e questo è ciò che tutti dobbiamo impegnarci a promuovere.

Rossi Lina

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