La Settimana della Salute Mentale in Italia, inserita negli studi a livello mondiale, ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della salute mentale, promuovendo il benessere psicologico e sottolineando l’importanza dell’assistenza e del supporto per chi soffre di disturbi mentali tra cui: l’emicrania, la demenza, l’ictus, il morbo di Alzheimer ed i disturbi psichici. In questo evento, caratterizzato da una serie di conferenze, workshop e attività informative, la Società Italiana di Neurologia – SIN ha presentato la Strategia Italiana per la Salute del Cervello 2024-2031. La SISAC, delineata nel Manifesto italiano  – One Brain, One Health – presentato alla Camera dei Deputati, prevede una serie di interventi, tra cui la prevenzione e la ricerca.

La salute mentale nel nostro paese

In Italia, la salute mentale è un tema di crescente rilevanza, si stima che oltre metà della popolazione sia colpita da malattie neurologiche e mentali, gran parte di questi risultati sono da imputarsi all’invecchiamento ed agli effetti delle sostanze psicotrope. Tutto questo nonostante l’impegno nell’assistenza sanitaria e la presenza di leggi avanzate, come la famosa legge 180 del 1978 – Legge Basaglia – che ha rivoluzionato il trattamento dei pazienti psichiatrici.  Secondo gli studi, un italiano su cinque soffre di almeno un disturbo psichico, un dato che supera la media europea.

La prevenzione è di fondamentale importanza

Il Prof. Alessandro Padovani, Presidente della SIN, ha sottolineato l’importanza di adottare azioni mirate per proteggere il cervello lungo l’intero arco della vita. La salute psichica deve essere salvaguardata a partire anche dall’alimentazione, con una dieta equilibrata, con uno stile di vita sano ed il controllo dello stress. La stessa cosa hanno ribadito altri studiosi della psiche, ovvero: le malattie neurologiche e mentali, rappresentano un unico grande corpo di malattie: i disturbi del sonno, le cefalee, lo stroke o le demenze da invecchiamento e da sostanze.  È importante educare a mantenere sano il cervello con le buone abitudini, partendo dai bambini e ragazzi, come hanno fatto in altri paesi europei. Il prof.  Alberto Siracusano, Coordinatore del Tavolo tecnico sulla salute mentale presso il Ministero della Salute ha ulteriormente avvalorato la tesi della prevenzione da portare avanti in maniera congiunta tra la neurologia, la psichiatria e la psichiatria dell’età evolutiva.  Ben sappiamo quanto tutto incida, creando danni al cervello e conseguentemente problemi di salute psichica

È necessario superare lo stigma dello psichiatra

La prof.ssa Liliana Dell’Osso, Presidente della Società Italiana di Psichiatria sottolinea l’importanza di privilegiare la figura dello psichiatra, troppo spesso considerata intercambiabile con altre figure. In realtà lo psichiatra ha un’assoluta specificità, è il solo responsabile della cura farmacologica del paziente, per questo è necessario utilizzare tutti gli strumenti per aumentare la consapevolezza sui disturbi psichici. La conoscenza riduce la paura della figura dello psichiatra. La presidente della SIP  aggiunge l’importanza di lavorare sulla formazione creando una nuova generazione di medici con un patrimonio di cultura psichiatrica adeguata a gestire il cambiamento a cui stiamo assistendo. L’aumento dell’abuso di sostanze, come i cannabinoidi e alcol, sta cambiando il disagio psichico, oggi sempre più l’esordio psicotico è scatenato dai cannabinoidi, circa il 30% delle nuove diagnosi di schizofrenia,  mentre la schizofrenia come vera malattia è in estinzione grazie ai progressi della seconda generazione di farmaci antipsicotici.

Dott.ssa Rosalba Trabalzini

Psichiatra, Psicoterapeuta CBT, Laurea n Psicologia clinica

Sostieni Guidagenitori.it

Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it

I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.