Proteggiamo i ragazzi dalla dipendenza dai videogiochi

frullato
Uova utilizzate nelle diete dimagranti: tagliano la fame
28 Luglio 2022
MAIALE E MELE
Uova come le pepite d’oro, sono ricchissime di vitamina D
29 Luglio 2022

Proteggiamo i ragazzi dalla dipendenza dai videogiochi

dipendenza da videogiochi

I nostri ragazzi sono nel pieno delle vacanze estive ed è proprio in questo periodo con più tempo libero che rischiano di trascorrere ore davanti ai videogiochi. I genitori dovrebbero fare attenzione e non sottovalutare la cosa, soprattutto se i figli non si staccano dal monitor evitando i normali passatempi dell’estate: uscite, incontri con gli amici, divertimento in spiaggia o nei parchi cittadini.

I segnali da non sottovalutare per evitare la video-dipendenza

Una ricerca australiana suggerisce di fare caso proprio al comportamento dei ragazzi durante la giornata. Si possono comprendere i fattori di rischio che possono indurre una dipendenza da videogiochi. Decine di migliaia di adolescenti australiani, come molti coetanei nel mondo, si impegnano in videogiochi a livelli patologico, nei casi più avanzati portano al rifiuto prolungato della scuola, a minacce di autolesionismo e aggressività verso i familiari. Lo studio è stato effettuato dalla Macquarie University di Sydney e documenta come i giovani più vulnerabili, che sviluppano la condizione detta Internet Gaming Disorder – IGD –  presentano caratteristiche di comportamento tali da non essere sottovalutate. Esempi sono: nervosismo, disconnessione dal contesto famigliare e indifferenza nell’ambiente esterno. I ricercatori hanno esaminato i casi di quasi 900 studenti di una scuola superiore in un’area socialmente avvantaggiata. Circa 24 di essi rispondevano ai criteri di dipendenza dai videogiochi in internet: 14 maschi e nove femmine.

Attenzione ai fattori di rischio, non devono essere sottovalutati

Secondo Wayne Warburton, docente di psicologia dello sviluppo a capo dello studio, la probabilità che un adolescente soffra di problemi psico-clinici con i videogiochi aumenta il fattore di rischio. Tra questi troviamo: il sesso maschile, avere una bassa autostima e sentirsi socialmente isolati. Sentire di non avere molto controllo sul proprio ambiente, di non essere bravi in molte cose, pensare di non avere un buon rapporto con i genitori, sono tra i fattori di rischio conclamati. Gli adolescenti che vivono attaccati ai videogame lo fanno perché compensano ciò che la vita reale non offre loro. Nella connessione, infatti, secondo l’esperto l’adolescente trova il proprio gruppo e trascorre tempo con altre persone solo on-line. Inoltre, essere bravi nei videogiochi, questo è sufficiente a compensare il fallimento nelle materie scolastiche. Infine, i giovani attraverso il gioco hanno il controllo sul proprio ambiente, cosa che non avviene nella realtà. La dipendenza comportamentale può essere per fortuna affrontata cercando di ridurre i fattori di rischio. È importante incoraggiare la fiducia in sé stessi e affrontare i problemi di relazione che portano all’isolamento sociale. Il rischio infatti si riduce quando i giovani hanno una maggiore autostima, sono meglio connessi socialmente e hanno un legame più forte con i genitori e un ambiente familiare accogliente. Approfittiamo per mettere le basi adesso, in estate, quando c’è più tempo per la famiglia.

Lina Rossi

Sostieni Guidagenitori.it

Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it

I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.

Registrati o Accedi

Comments are closed.