La melatonina è una sostanza naturale, prodotta dal nostro cervello quando scende il buio. Attraverso gli occhi, li buio imprime una sorta di segnale al cervello a produrre maggior quantità di melatonina, dopodiché l’organismo si rilassa, i sensi perdono attenzione e si scivola nel sonno. Esistono in commercio molti integratori a base di melatonina per favorire il sonno in modo naturale. Anche in questo caso, però, non si deve esagerare: soprattutto quando si tratta di bambini. Negli Stati Uniti, ad esempio, la somministrazione dell’integratore melatonina è aumentata del 530% in 10 anni, con il rischio di overdose nei più piccoli.
A diffondere l’allerta sui rischi legati a un utilizzo errato di questo integratore alimentare facilitante il sonno è una ricerca dei Centers for Disease Control and Prevention – CDC. Lo studio ha valutato l’ingestione isolata di melatonina sotto i 19 anni, nel periodo dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2021, utilizzando i dati del Centro Antiveleni dell’American Association of Poison Control Centers. Durante il periodo di studio di 10 anni, 260.435 ingestione di melatonina pediatrica sono state segnalate e il numero annuo è aumentato del 530%, passando da 8.337 nel 2012 a 52.563 nel 2021, con il maggiore aumento annuale – 37,9% nel 2020 rispetto al 2019. Inoltre, la melatonina ha rappresentato il 4,9% di tutte le ingestioni pediatriche segnalate ai centri antiveleni nel 2021, rispetto allo 0,6% nel 2012. La maggior parte dei ricoverati per questo motivo sono stati adolescenti con ingestione intenzionale, mentre il maggiore aumento di ricoveri si è verificato tra i bambini sotto i 5 anni con ingestione non intenzionale. Per cinque di loro è stata necessaria la ventilazione meccanica e due sono morti. L’uso crescente di melatonina da banco potrebbe mettere i bambini a rischio di potenziali eventi avversi.
Negli Stati Uniti, le vendite di preparati a base di melatonina sono aumentate da 285 milioni di dollari nel 2016 a 821 milioni di dollari nel 2020 e i bambini corrono un rischio maggiore di esposizione a causa della crescente popolarità come integratore facilitante il sonno. Nel 2020 la melatonina è diventata la sostanza ingerita più frequentemente tra i bambini rispetto alle segnalazioni arrivate ai centri antiveleni. In conclusione è opportuno chiedere al pediatra se è corretto somministrare questo integratore ai bambini: questo perché non essendo regolamentata la sostanza come i farmaci, l’abuso è spesso in agguato. E’ preferibile aumentare il consumo di alcuni tipi di frutta a guscio in cui è presente una quantità elevata di melatonina, ormone naturale, per favorire il rilassamento.
Giorgia Andretti
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