

Il diabete di tipo 2, patologia sempre più diffusa, aumenta nel tempo il rischio di incorrere nelle malattie cardiache, nella cecità ed ai danni a nervi ed agli organi, oltre ad altre gravi complicazioni. Questa forma di diabete colpisce persone di ogni età, i sintomi inizialmente sono lievi, tanto che circa una persona su tre non sa di essere portatore del disturbo.
Molte persone affette da diabete di tipo 2 non manifestano sintomi evidenti. Tuttavia, tra i primi segni possono esserci una sete eccessiva, secchezza della bocca, aumento dell’appetito e una frequente necessità di urinare, a volte ogni ora. Alcuni potrebbero notare variazioni di peso inspiegabili. Con l’aumento del livello di zucchero nel sangue, possono comparire mal di testa, vista offuscata e stanchezza. Spesso il diabete di tipo 2 viene scoperto solo quando provoca gravi danni alla salute. Alcuni segnali di complicazioni includono tagli o ferite che guariscono lentamente, frequenti infezioni da fungo o del tratto urinario e prurito persistente, specialmente nell’area inguinale. Il diabete può danneggiare vasi sanguigni e nervi nei genitali, influenzando la sensibilità e la capacità di raggiungere l’orgasmo. Le donne possono sperimentare secchezza vaginale, mentre un terzo degli uomini può sviluppare impotenza.
Alcuni fattori di rischio per il diabete di tipo 2 possono essere gestiti. Essere in sovrappeso, uno stile di vita sedentario, fumare, una dieta ricca di carni rosse e prodotti caseari ad alto contenuto di grassi e dolci, aumentano le probabilità di sviluppare la malattia. Altri fattori di rischio includono l’etnicità, gli ispanici, gli afroamericani e gli asiatici sono più a rischio, la storia familiare di diabete e l’età oltre ad aver più di 45 anni ne aumenta il rischio. Le donne con una storia di diabete gestazionale o che hanno partorito un bambino di oltre 4 kg hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia diabetica.
In condizioni normali, l’insulina sostanza prodotta dalle cellule del Pancreas, aiuta a trasformare il cibo in energia. Nei soggetti sani, lo zucchero derivato dai carboidrati entra nel flusso sanguigno, stimolando il rilascio di insulina così da aiutare le cellule a usare lo zucchero come energia. Nel diabete di tipo 2, le cellule non utilizzano correttamente lo zucchero, portando a insulino-resistenza: il corpo produce insulina, ma le cellule non rispondono adeguatamente.
Il diabete viene diagnosticato tramite test del sangue: livelli di zucchero elevati. Cambiare dieta e perdere peso possono aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue. L’attività fisica regolare come: l’allenamento fisico o la camminata, migliora l’utilizzo dell’insulina nel corpo riducendo il livello lo zucchero nel sangue, mentre lo stress a causa del suo aumentare la pressione sanguigna diventa anche il responsabile della glicemia elevata. Tecniche di rilassamento come la respirazione profonda e la meditazione possono aiutare a gestire il diabete. Se la dieta e l’esercizio non sono sufficienti, il medico può prescrivere farmaci, tra cui compresse che aiutano il corpo a utilizzare al meglio l’insulina. Prevenire il diabete di tipo 2 è possibile quindi nel rispetto del:
Chi è a rischio dovrebbe consultare un medico per verificare la presenza di prediabete e attuare cambiamenti nello stile di vita alfine di evitare l’insorgenza della malattia.
Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Responsabile scientifico Guidagenitori.it
Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it
I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.