Un cambiamento repentino di temperatura, un trauma ricevuto nella zona del naso, uno starnuto ed ecco che il sangue inizia ad uscire. L’epistassi, questo è il nome scientifico del disturbo, spesso si arresta nel giro di pochi minuti. Riguarda molti bambini ed è legata a un problema di fragilità dei capillari. Solo in casi davvero rari il sangue dal naso può nascondere problemi più seri. Il problema si manifesta perché con il caldo e la vasodilatazione che ne consegue i capillari hanno pareti ancora più fragili.
Nella maggior parte dei casi i micro traumi provocano l’epistassi quando è già presente uno stato di indebolimento dei capillari sanguigni del naso. Questo problema può essere provocato da uno stato infiammatorio come quello che colpisce i vasi sanguigni, in questo caso il responsabile è quasi sempre il semplice raffreddore. L’epistassi può anche essere dovuta ad una vasodilatazione, all’aumento di volume del diametro dei vasi capillari: è questa una situazione tipica dell’estate, dovuta proprio alle alte temperature. Durante la stagione fredda è spesso provocata dal passaggio repentino dall’ambiente esterno a locali chiusi e riscaldati. In estate succede il contrario: può esporre a epistassi il fatto di uscire da ambienti climatizzati passando al caldo. In pratica, le pareti dei vasi, dilatandosi, diventano più sottili e permeabili. È quindi sufficiente un piccolo trauma per fare sì che si rompano.
In tenera età la mucosa del naso e i capillari sono ancora più delicati e sensibili ai microtraumi. Tra le cause, va ricordata la presenza di corpi estranei che i bambini, specie tra i 2 e i 5 anni di età, sono soliti infilare nel naso e mettere le dita nel naso. Se il problema si presenta con una certa frequenza, è consigliabile richiedere una visita otorinolaringoiatrica. Se il problema non si risolve con l’età adulta, è necessario adottare alcune precauzioni nello stile di vita, come evitare gli ambienti eccessivamente riscaldati e non praticare sport aggressivi, che espongano al rischio di un trauma nella zona del naso. Nel caso in cui la causa sia il raffreddore, lo specialista potrà consigliare l’assunzione di farmaci capaci di decongestionare le mucose nasali e quindi di ridurre l’infiammazione.
I bambini si spaventano facilmente alla vista del sangue, basti pensare a quando nel giocare si provocano delle escoriazioni, la loro primaria preoccupazione è la presenza del sangue sulla ferita, anche quando questo è presente soltanto in lievi tracce. Per il bambino che probabilmente ha già delle difficoltà alla vista del sangue, una epistassi, dove la fuoriuscita di sangue è abbondante e la coagulazione non è così rapida, viene vissuta come qualcosa di grave che sta capitando alla sua persona. La rassicurazione in questi casi è fondamentale. Vediamo cosa fare:
Sahalima Giovannini
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