Il glaucoma ad angolo chiuso acuto è un’emergenza oculistica e richiede un intervento immediato per evitare la perdita della vista. Il sintomo primario è un dolore improvviso all’occhio, la visione offuscata o aloni attorno alle luci, i questo caso è bene andare al pronto soccorso oftalmico. Se non trattata questa evenienza può portare alla cecità. Esistono due tipi principali di glaucoma: ad angolo aperto, dove la pressione del liquido aumenta lentamente nonostante le vie di drenaggio siano aperte, e ad angolo chiuso, dove le vie di drenaggio sono strette o chiuse, portando a un rapido aumento della pressione con dolore e perdita improvvisa della vista. Il glaucoma può essere primario, senza una causa conosciuta, o secondario, causato da condizioni come interventi chirurgici, traumi, farmaci o malattie oculari.
Spesso, il glaucoma ad angolo aperto non presenta sintomi evidenti inizialmente, ma può causare la comparsa di piccole aree cieche ai margini del campo visivo, che crescono se non trattate. Nel glaucoma cronico ad angolo chiuso, i sintomi visivi possono includere immagini a forma di alone attorno alle luci, mentre il glaucoma acuto ad angolo chiuso può causare dolore improvviso e severo all’occhio, nausea, vomito e visione offuscata. Il glaucoma è causato da un mancato deflusso del liquido dall’occhio, comportando un aumento di pressione che danneggia il nervo ottico. Alcune persone sono più a rischio di sviluppare il glaucoma, in particolare coloro che in famiglia hanno avuto casi di glaucoma, chi ha subito operazioni chirurgiche o lesioni oculari, chi usa steroidi per lunghi periodi, o quelli con diabete o problemi di pressione arteriosa elevata.
È fondamentale sottoporsi a esami oculistici regolari dal proprio oculista o oftalmologo a partire dai 40 anni. Questi esami includono la misurazione della pressione oculare, esami del campo visivo e valutazioni della struttura del nervo ottico e delle vie di drenaggio oculare. Il trattamento del glaucoma acuto ad angolo chiuso richiede interventi urgenti per ridurre la pressione immediatamente, utilizzando colliri, farmaci per via orale o intravenosa e possibilmente chirurgia. Anche nel glaucoma cronico, l’obiettivo è prevenire ulteriori danni riducendo la pressione intraoculare per mezzo di colliri, farmaci o interventi laser e chirurgici.
Anche se le cellule nervose danneggiate dal glaucoma non possono essere riparate, controllare la pressione all’interno dell’occhio può rallentare o prevenire la perdita ulteriore della vista. La prevenzione migliore è sottoporsi a controlli regolari degli occhi per individuare eventuali problemi nelle fasi iniziali. Sebbene il glaucoma non possa essere curato, una diagnosi precoce è fondamentale per preservare la vista.
Sahalima Giovannini
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