bocconcini
Avocado, alimento perfetto anche per diabetici
11 Aprile 2024
Avocado e vitamina K per la densità delle ossa
12 Aprile 2024

Non solo giornate più lunghe ma anche mal di testa

Condividi sui social

In primavera, ottanta adolescenti su cento sono soggetti a episodi di cefalea. I bambini più piccoli, invece, ne soffrono meno, ma in una percentuale non trascurabile: quattro su dieci. Da marzo a giugno, secondo gli esperti, le visite pediatriche e neurologiche per il mal di testa aumentano del 15%. È un problema che va affrontato perché non è giusto lasciare il dolore unico regista della qualità della vita dei bambini. In alcune persone l’emicrania o mal di testa è costituito solo dalla visione offuscata. La visione potrebbe risultare carente in alcuni punti come ad esempio: avere punti ciechi o vedere luci o forme lampeggianti tali da non vedere il contorno nitido delle immagini. Questi problemi possono peggiorare lentamente, ma di solito si attenuano fino a scomparire nell’arco di un’ora.

Le cefalee legate alla stagione

L’aumento dei casi di mal di testa in primavera può essere attribuito a diversi fattori. Ecco alcuni dei motivi principali:

  • Stanchezza da impegni scolastici: i bambini e i ragazzi sono più stanchi a causa delle continue verifiche, molti di loro sono alle prese con il programma da portare agli esami, oltre che per il cambio dell’ora con ripercussioni sulla qualità del sonno.
  • Allergie stagionali: La primavera è notoriamente la stagione per eccellenza delle allergie a causa dell’aumento del polline nell’aria. Le allergie possono scatenare mal di testa a grappolo o emicranie in alcune persone. In questi casi è importante affrontare all’origine la causa della cefalea: bambini e ragazzi la notte devono dormire per un numero sufficiente di ore a garantire il riposo della mente, oltre che del corpo. Le allergie vanno diagnosticate dall’allergologo il quale saprà prescrivere i farmaci giusti: il maggior benessere che si proverà sarà accompagnato anche da una riduzione del mal di testa.
  • Variazioni barometriche: La pressione atmosferica può subire significativi cambiamenti durante la transizione dall’inverno alla primavera. Queste variazioni possono influenzare il modo in cui il sangue circola nel cervello, provocando mal di testa o intensificando l’emicrania in chi è predisposto.
  • Maggiore esposizione alla luce: Con l’allungarsi dei giorni e l’aumento dell’esposizione alla luce solare, alcune persone possono sperimentare un’alterazione dei ritmi circadiani, che può sfociare in mal di testa o emicranie.
  • Cambiamenti di temperatura: Le fluttuazioni di temperatura, comuni in primavera, possono anch’esse essere una causa di mal di testa per alcune persone.
  • Stress: La primavera può essere un periodo di rinnovato stress per alcuni, tra progetti di pulizia generale, fine dell’anno scolastico in avvicinamento, e la pressione delle attività estive imminenti. Lo stress è un noto fattore scatenante per il mal di testa.
  • Alimentazione e idratazione: alcuni alimenti possono scatenare il mal di testa. Ne è un esempio il cioccolato, in primavera ne viene consumato in quantità, complice anche il periodo pasquale. Il cioccolato contiene tiramina, una sostanza che può scatenare crisi emicraniche. Inoltre, con l’aumento delle temperature, può accadere di non idratarsi a sufficienza.

Quando il mal di testa non ha una causa precisa

È importante monitorare tutti i fattori sopra esposti e, se i mal di testa persistono o si aggravano, potrebbe essere necessario rivolgersi a un centro specializzato suggerito dal pediatra. Mantenere un diario dei mal di testa può aiutare a identificarne i possibili trigger. In base alla diagnosi sarà possibile definire il trattamento, anche di tipo farmacologico se necessario. Esistono farmaci adatti anche ai bambini: migliorano i sintomi e assicurano una migliore qualità della vita. Si va dal semplice paracetamolo fino a molecole più forti, la cui assunzione deve sempre essere valutata dal medico neurologo.

Sahalima Giovannini

Sostieni Guidagenitori.it

Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it

I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.

Registrati o Accedi

Lascia un commento