Il motivo più frequente per cui le mestruazioni non compaiono è la gravidanza: per questa ragione è importante ribadire alle donne ma soprattutto alle ragazze giovani, che iniziano ad avere i primi rapporti sessuali, di rivolgersi a un ginecologo o ginecologa, per un adeguato metodo contraccettivo. Inoltre, è bene utilizzare il preservativo, non solo aumenta l’efficacia del contraccettivo ma, soprattutto, è una barriera contro le malattie sessualmente trasmesse. Sono però anche altre le ragioni per le quali il ciclo mestruale può saltare e l’estate è una stagione che espone a queste possibilità.
L’estate è il periodo in cui ci si dovrebbe rilassare maggiormente, per via delle vacanze e della vita all’aria aperta, ma non sempre è così. Nei mesi estivi spesso si concentrano impegni di studio, all’università o al liceo per la maturità o qualche debito a settembre. Anche il lavoro è spesso più impegnativo, perché i colleghi iniziano a suddividersi i periodi di vacanza e quindi il carico di mansioni viene ripartito tra quelli che restano. E per qualcuna anche il viaggio stesso è un motivo di tensione nervosa, se è lungo, in aereo e con cambio di fusi orari. È colpa degli ormoni dello stress, il cortisolo e l’adrenalina, che influenza l’asse ipotalamo-ipofisi, la quale a sua volta agisce sulle ovaie alterando l’equilibrio ormonale. È essenziale cercare di rilassarsi, cercando di capire le cause dello stress e della tensione ed evitandole, se possibile. In caso contrario, un po’ di attività fisica, esercizi di meditazione o yoga, tisane rilassanti a base di valeriana, biancospino, verbena aiutano a combattere stress e tensione.
Se oltre alle mestruazioni che non compaiono si presentano altri segnali come aumento di peso e comparsa di peli in eccesso sul viso, irsutismo, potrebbe essere un problema di ovaio policistico. Nelle ovaie si formano piccole cisti, risultato dei follicoli vuoti dopo che è uscito l’ovocita, che producono ormoni in quantità eccessive. Tutto questo ha effetti negativi sulla regolarità del ciclo. Se quindi si notano anche peli in eccesso e chili di troppo, senza che l’alimentazione sia cambiata, è opportuno rivolgersi a un ginecologo che potrà inquadrare la situazione con una visita, un’ecografia pelvica ed esami del sangue.
La pillola contraccettiva dovrebbe rendere le mestruazioni più regolari ma non sempre è così. Il corpo può avere bisogno di adattarsi a una nuova impostazione ormonale e questo potrebbe causare irregolarità nel ciclo. È una situazione abbastanza frequente ma se causa preoccupazione è meglio rivolgersi al ginecologo, che potrà rassicurare in merito o prescrivere qualche accertamento.
Alcune condizioni e malattie croniche possono portare a cicli irregolari. Succede per esempio con il diabete, i disturbi della tiroide, l’anoressia, le malattie infiammatorie intestinali come il Crohn o anche la celiachia. L’infiammazione presente nell’organismo provoca cambiamenti e squilibri ormonali e può successivamente causare irregolarità nel ciclo. In questo caso si deve parlare con il medico che potrà decidere se effettuare esami più approfonditi: una volta curata la malattia responsabile, anche il ciclo si regolarizza.
Lina Rossi
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