La maggior parte dei medici consiglia alle neo mamme di non fare sesso fino al primo controllo a sei settimane dal parto. Se i tempi ci sono, è bene pensare a quale tipo di contraccezione ricorrere, ecco perché è bene essere informata su tutte le opportunità che la medicina ci mette a disposizione, ovvero:
Alcuni tipi di pillole potrebbero ridurre la produzione di latte ed è vero, alcuni ormoni attivi sul blocco della gravidanza possono avere questo effetto, esistono due tipi di pillola anticoncezionale:
Gli estrogeni quindi hanno un effetto sulla produzione del latte, se stiamo alimentando il piccolo al seno è bene pensare alla mini-pillola, questa opportunità non ha alcuna influenza sulla produzione del latte. Se il neonato non è alimentato al seno può essere assunta la pillola combinata, ma è bene iniziarla dopo almeno sei o sette settimane dal parto. Il motivo di questo tempo da attendere è dovuto alla probabilità che si formino coaguli di sangue nelle prime settimane dopo il parto. Quindi, è saggio per tutte le donne, anche quelle che alimentano artificialmente il neonato rispettare i tempi prescritti.
Coloro che desiderano un controllo delle nascite a lungo termine, ovvero che non sia permanente, potrebbero prendere in considerazione lo I.U.D. il dispositivo intrauterino. Il medico può inserirlo nell’utero dopo il parto o 6 settimane dopo durante una visita ambulatoriale. Con questo sistema non è necessario ricordarsi di assumere quotidianamente la pillola. Non è necessario doversi ricordare di prendere una pillola ogni giorno o di fare qualcosa di speciale prima del rapporto sessuale perché la spirale funzioni. Ne sono disponibili due tipi:
Entrambe vanno bene per le mamme che allattano. Lo IUD al rame non ha ormoni che influenzano la produzione di latte. L’altro ha bassi livelli di progestinico, il che non causerà problemi. Potreste voler attendere fino al controllo di 6 settimane per inserire lo IUD. Se lo capisci subito dopo la nascita del tuo bambino, c’è la possibilità che il tuo corpo lo spinga fuori.
Questi metodi contraccettivi a base ormonale durano più a lungo di una pillola giornaliera e alcuni non riducono la produzione di latte.
Questi dispositivi, non contengono ormoni, e sono di seguito elencati:
Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Responsabile scientifico Guidagenitori.it
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