Gli animali domestici sono parte integrante della famiglia: quando si parte per un periodo di vacanze, organizzarsi per loro è la prima cosa a cui pensare, prima ancora dei preparativi per le valigie. Le soluzioni possono essere tante: dal portarli con sé all’affidarli a persone di assoluta fiducia, a pensioni oppure a fare in modo che siano gestiti nel loro ambiente. Purtroppo anche nel nostro paese ci sono tante persone che, davanti alla scelta vacanze o…, decidono di abbandonarli: a tal proposito ricordiamo che questo gesto è, oltre che riprovevole e privo di umanità, anche punito dalla legge.
La soluzione ideale per cani e gatti sarebbe quella di portarli con sé. Se si va nella solita casa delle vacanze, nessun problema: è sufficiente portare la cuccia, le ciotole, il cibo, un po’ di giochi e qualche medicinale, anche i pet soffrono il freddo e si possono ammalare. Oggi poi molte strutture turistiche offrono sistemazioni che accolgono i cani e i gatti, dagli hotel agli appartamenti in affitto, dagli agriturismi ai B&B. Alcuni sono particolarmente pet friendly, per esempio quelli segnalati su questo sito www.dogwelcome.it E’ importante avere rispetto della struttura, anche se si è ospiti paganti, osservando le regole, lasciando pulito e in ordine l’ambiente. Lo stesso vale se si è ospiti da parenti o amici che si offrono di accogliere anche la bestiola. Un consiglio: trattandosi di un ambiente nuovo o poco noto, è bene fare attenzione che il micio non fugga dal balcone e il cane deve essere tenuto al guinzaglio. Possono infatti perdere l’orientamento e smarrirsi. Se si ha in programma un viaggio in cui proprio non è possibile portarli, il consiglio è affidarli a qualcuno con esperienza: un amico fidatissimo che ami gli animali, oppure una pensione. Il costo si aggira tra i venti e quaranta euro al giorno. Più che al risparmio è importante badare al fatto che sia un luogo pulito, affidabile e, soprattutto, amino i cani e li restituiscano ai proprietari curati e sereni. Anche il dog o il cat sitter è una buona alternativa, ma anche in questo caso è bene essere certi che amino davvero gli animali e li trattino bene.
Criceti, coniglietti, gerbilli ma anche uccellini e pappagalli hanno come habitat principale la gabbia, anche se sarebbe auspicabile qualche momento di libertà, ovviamente in piena sicurezza. Anche queste bestiole, possibilmente, andrebbero portate in vacanza con sé, in un luogo che accetta anche questo tipo di animali. Per il viaggio si può utilizzare un trasportino, montando poi la gabbia una volta arrivati a destinazione. Si deve avere con sé il cibo e tutto il necessario per il benessere dell’animale, anche perché lo spostamento può comportare una dose di stress. In questo caso è forse meglio lasciarli nel proprio ambiente, ma è essenziale poter contare su una persona che, tutti i giorni, vada a controllare che la bestiola stia bene, fornisca cibo e acqua pulita e si occupi dell’igiene della gabbietta. La notte di Capodanno è essenziale sistemare l’animaletto in una stanza piuttosto interna dell’abitazione, con un po’ di musica e una luce, per evitargli traumi per colpa di petardi e fuochi d’artificio. Per pesci, tartarughe e rettili è opportuno poter semplicemente contare su qualcuno che somministri regolarmente il cibo e controlli che gli animaletti stiano bene, con luci e lampade scaldanti in perfetta funzione.
Giorgia Andretti