I crediti scolastici sono punti che gli studenti accumulano durante il triennio della scuola superiore: terza, quarta e quinta superiore Questi punti contribuiscono alla valutazione finale dell’esame di maturità. Questo contributo alla valutazione finale è stato introdotto con la riforma degli esami di Stato nel 1997, legge n. 425 del 10 dicembre 1997, ed è stato poi modificato e aggiornato in diverse altre occasioni. I crediti vengono accumulati durante gli ultimi tre anni di scuola superiore, ovvero: terzo anno – penultimo del secondo ciclo, quarto anno e quinto anno.
I crediti sono assegnati sulla base della media dei voti ottenuti negli scrutini finali di ciascun anno. Possono anche essere influenzati dalla partecipazione ad attività extracurriculari e progetti scolastici che l’istituto può decidere di riconoscere. Le attività extracurriculari sono attività che vanno oltre il curriculum standard degli studenti e possono contribuire al loro sviluppo personale e accademico. Gli istituti scolastici possono decidere di riconoscere alcune di queste attività ai fini dell’assegnazione dei crediti scolastici. Ecco alcuni esempi di attività extracurriculari che potrebbero essere riconosciute:
Queste attività non solo valorizzano il curriculum accademico ma possono anche arricchire l’esperienza personale degli studenti, contribuendo positivamente alla crescita individuale.
I benefici dei crediti scolastici delle superiori, dovrebbero essere considerati come un incentivo importante per gli studenti a impegnarsi in attività extracurricolari e accademiche. I crediti scolastici, infatti, premiano non solo il rendimento e la partecipazione attiva alle lezioni, ma anche l’impegno in attività formative che arricchiscono il percorso educativo e personale dello studente. Ad esempio, redigere e pubblicare un articolo su una rivista registrata al tribunale della stampa può rappresentare un credito acquisito se l’Istituto scolastico riconosce l’attività come tale. In molti istituti, attività di questo tipo vengono riconosciute come meritevoli di credito, soprattutto se contribuiscono allo sviluppo di competenze rilevanti per il percorso formativo dello studente come: abilità di scrittura, analisi critica e comunicazione efficace. Alla fine del triennio, il totale dei crediti scolastici accumulati da uno studente verrà sommato ai voti ottenuti nelle prove d’esame di maturità per determinare il voto finale. Questo sistema è progettato per considerare il percorso scolastico nel giudizio complessivo, premiando la continuità e l’impegno nel corso degli anni.
Dott.ssa Rosalba Trabalzini,
psichiatra, psicoterapeuta CBT, laurea in psicologia clinica
Con la collaborazione di Lorenzo Gianferro, alunno del 3° liceo classico Kant di Roma
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