Forse non vi ho raccontato la mia passione per le orchidee, in giardino ne ho una bella collezione ormai da oltre 20 anni e da una sola pianta, nel tempo, sono riuscita a farne ben otto.
Sono andata avanti nelle mie ricerche sul cibo e le malattie degenerative ed ho trovato alcune informazioni sul latte, latticini e malattia di Parkinson, la malattia che insieme all’Alzheimer colpisce di più le persone anziane e che potrebbero essere prevenute con l’alimentazione. Alcune ricerche sostengono che un consumo elevato di latte e latticini e quindi: mozzarella, bocconcini, burrata, stracchino, panna, yogurt e tutti i formaggi freschi, ovvero, quelli che non sono sottoposti a stagionatura siano correlati alla malattia di Parkinson . Sembra che le persone che hanno problemi a digerire il latte o meglio, quelle che non hanno l’enzima lactase, sono quelle che vanno incontro alle malattie degenerative e soprattutto il Parkinson se consumano più di 80 grammi di latte al giorno. A questo risultato è arrivata una ricerca portata avanti nella Carolina del Nord e cioè un legame diretto tra consumo di latte e comparsa della malattia. Una stranezza della ricerca, è risultato che ad ammalarsi sono stati 250 maschi contro 138 femmine, c’è quindi anche una correlazione tra donne e uomini e consumo di latte. Da questo risultato potrebbero partire altre ricerche ma intanto iniziamo a mangiare latte e latticini moderatamente!
Di una cosa sono contenta, i nostri nutrizionisti ci stanno guidando bene nel consumo di latticini: pochi grammi al giorno! Nella pasta che farò oggi ci sarà solo una spruzzata di ricotta salata e lo yogurt nella torta al rosmarino è pochissimo rispetto a tutti gli altri ingredienti.
Controllo del pH: Penne al pomodoro 5 e bocconcini di manzo con patate e verdure 5,3.
Colazione: Ananas e clementine Una tazza di tè
Break: Torta Rosmarino, Yogurt e miele
Pranzo: Penne al pomodoro e ricotta salata
Break: Tartine con yogurt e marmellata di visciole ed una tazza di tè
Cena: Bocconcini di manzo stufati con patate, carote e piselli
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dopo i 10 – 11 mesi