A proposito di depressione e avocado, come ho scritto ieri, altra capacità di questo frutto miracoloso è la vitamina E di cui è ricco.

Gli avocado hanno una buona dose di vitamina E, che può aiutare a proteggere contro il morbo di Alzheimer e il lento declino della memoria e delle capacità di pensiero. Questa capacità potrebbe derivare direttamente dalle proprietà antiossidanti della vitamina E aiutando a combattere i danni cellulari causati nel tempo dall’ inquinamento e radiazioni solari. Ho poi letto in giro che l’American Heart Association raccomanda, per mantenere in efficienza il sistema cardiocircolatorio, di mangiare alimenti ricchi di grassi insaturi, proprio come quelli contenuti negli avocado, piuttosto che i grassi saturi in alimenti come carni rosse e latticini interi. Le prime ricerche mostrano che gli avocado possono anche aiutare a ridurre il colesterolo cattivo, i trigliceridi e la pressione sanguigna.

Anche i sofferenti di diabete possono inserire nella loro dieta gli avocado, poiché sono a basso contenuto di carboidrati, zuccheri e ricchi di fibre. Ed ora una buona notizia: nutrirsi con una dieta vegetale, incluso gli avocado, potrebbe far perdere le probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 di circa il 20%, questi sono i risultati di uno studio di Harvard che ha monitorato 200.000 persone per 20 anni.

Come il solito si è fatto tardi e devo pensare al pranzo: fusilli al granchio con le zucchine per pranzo per un pH 5,9 e per cena bocconcini di manzo con patate per un pH 5,4

Zia Vittoria

Colazione: Insalata di mele banane e nespole con fiocchi di mais – Una tazza di tè

Break: Cesar sandwich

Pranzo: Fusilli al granchio e zucchine

Break: Mela, noce e uvetta – ed una tazza di tè

Cena: Bocconcini di manzo stufati con patate, carote e piselli

e… se stiamo svezzando il bambino  Pappe dagli 8 mesi

Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire