Furono i conquistadores spagnoli a portare i semi di cacao in Spagna. Furono gli spagnoli ad aggiungere all’intruglio altre spezie e zucchero. L’elisir da amaro e piccante si trasforma in bevanda dolciastra, la moda di bere il cioccolato si diffuse in tutta Europa, dove è rimasta una bevanda delle élite per secoli. Il primo cioccolato fatto a macchina è stato prodotto a Barcellona nel 1780, aprendo così la strada per la produzione di cioccolato anche per il popolo. E’ solo qualche anno dopo, con la rivoluzione industriale che il cioccolato è diventato un alimento solido e cremoso quindi, non solo liquido da bere ma anche da mangiare. La prima tavoletta di cioccolato solido è stata sviluppata in Inghilterra agli inizi del 1800 dal geniale cioccolatiere Fry & Sons.
La reputazione di cioccolato come afrodisiaco è nato alla corte reale francese, Casanova, il donnaiolo per eccellenza prese l’abitudine di bere cioccolato prima di dare avvio alle sue prestazioni sessuali. Ancora oggi al cioccolato sono attribuite capacità afrodisiache. E’ per questo che nel 1868, è stata introdotta l’usanza di regale una scatola di cioccolatini il giorno prima di San Valentino per la festa degli innamorati da Richard Cadbury il cioccolatiere per eccellenza.
Hummmm la cioccolata è buonissima, ma ora è meglio che penso al pranzo, farò delle conchiglie alla ricotta per un pH di 5,3 e per cena uova con rucola e pomodori per un pH di 5,8
Colazione: Quattro frutti a colazione con pinoli Una tazza di tè
Break: Sandwich alle uova e yogurt
Pranzo: Conchiglie alla ricotta e basilico
Break: Muffin alla banana ed una tazza di tè
Cena: Uova con rucola e pomodori