Oggi 10 aprile. Ecco le news su pranzo e cena: fusilli al granchio con le zucchine per pranzo per un pH 5,9 e per cena bocconcini di manzo con patate per un pH 5,4. Chi ci segue da tempo ricordiamo che i nostri menù rispettano il pH neutro il più possibile. La mamma di una amica di Mafaldina mi ha chiesto di fare una lista di cibi sì e cibo no, considerato che le hanno riscontrato un valore anomalo dell’ormone della tiroide: il TSH elevato, allora ho iniziato nella ricerca.
Colazione: Insalata di mele banane e nespole con fiocchi di mais – Una tazza di tè
Break: Cesar sandwich
Pranzo: Fusilli al granchio e zucchine
Break: Mela, noce e uvetta – una tazza di tè
Cena: Bocconcini di manzo stufati con patate, carote e piselli
e se stiamo svezzando il bambino: Pappe dagli 8 mesi
Bene, ora vado avanti con gli alimenti buoni e gli alimenti no per i problemi della tiroide.
Glutine – proteina presente nel grano, segale e nell’orzo. A meno di non aver ricevuto una diagnosi di malattia celiaca, il glutine non influenzerà la produzione ormonale della tiroide. Il glutine può danneggiare la parete dell’intestino ma solo nei soggetti celiaci.
Se qualcuno pur essendo celiaco pensa di assumere anche piccolissime quantità di glutine possono verificarsi seri problemi legati alla malattia ma possono anche sviluppare la malattia di Hashimoto – il disturbo che porta all’ipotiroidismo e la malattia di Graves con iperattività della tiroide. Quindi il problema del glutine non è legato alla tiroide, il disturbo si presenta se è anche presente la malattia celiaca.
Zia Vittoria
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire
Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it
I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.