I bambini sviluppano il loro atteggiamento verso il bere acqua nella prima infanzia, dunque è importante trasmettere delle corrette abitudini e far capire loro quanto sia importante una buona idratazione. Ricordiamo che per un bimbo il rischio di disidratazione è sempre in agguato: per l’attività fisica, a causa della febbre, in estate o magari durante una diarrea.
I bambini quindi devono bere almeno un litro e mezzo al giorno, a partire dai 4-6 anni.
Nella prima infanzia anche un litro e duecento ml sarà sufficiente. Superata la fase del biberon, si può insegnare a bere magari fornendo al bimbo una bottiglietta allegra e simpatica da sostituire, con il mutare delle esigenze, durante la crescita con le comode bottiglie da ciclista o con quelle termiche per l’estate così da averle sempre a portata di mano durante l’attività fisica o durante lo studio pomeridiano o a scuola. Per quanto riguarda il tipo di acqua da scegliere, è preferibile non utilizzare solo le acque oligominerali, ma è bene alternarle con quelle più ricche di minerali, poiché una diuresi eccessiva può impoverire di sali minerali un organismo in crescita. Attenzione, poi, a non offrire acqua troppo fredda e di educare a bere a piccoli sorsi. Per finire, ricordiamo che i 6-8 bicchieri di acqua raccomandati – che sia acqua di rubinetto o imbottigliata – non sono totalmente sostituibili con altre bevande, soprattutto se contengono zuccheri, dolcificanti o altre sostanze non adatte ai bambini, quali la caffeina e la teina. Fonte di acqua sono anche frutta e verdura, per questo non dovrebbero mai mancare nella dieta quotidiana del bambino.
Perché bere acqua fa bene ai bambini:
La Redazione