Chi sono gli anziani di oggi? Quale ruolo possono avere in famiglia? Cosa devono sapere per occuparsi di nipotini tanto diversi dai loro figli? Ecco qualche libro per capire e orientarsi.

La rapida evoluzione che hanno vissuto le società occidentali negli ultimi cinquant’anni ha mutato profondamente i ruoli sociali e familiari e i rapporti che li connettono. Tra i soggetti che più hanno vissuto questo cambiamento ci sono certamente gli anziani: in quanto singoli, spesso ancora attivissimi e pieni di interessi, e in quanto componenti di una rete familiare bisognosa di sostegno ed aiuto. Non stupisce dunque la crescente produzione di libri sui nonni e/o per i nonni: testi che spiegano l’evoluzione della terza età, approfondiscono i termini di un mutato rapporto con figli, generi, suocere e nipotini, o, più semplicemente, offrono indicazioni utili per occuparsi di bambini che “non sono più quelli di una volta”. Abbiamo selezionato per voi qualche titolo interessante.

Iniziamo con un testo dedicato alle nonne di oggi, molte delle quali sono state figlie dei fiori, militanti femministe o sessantottine libertarie. Prendendo spunto da questa considerazione, la scrittrice e psicoterapeuta francese Odile Lamourère ha firmato per la Red Edizioni Nonne d’oggi. Preziose vice mamme fresche di parrucchiere (pp.110, € 13,50) perché non si può pretendente che quelle di oggi siano come le nonne dei tempi passati, massaie perfette, tutte cucina e lavoro a maglia, sempre disponibili verso i familiari e baby sitter per antonomasia. Infatti molte nonne d’oggi lavorano ancora, fanno sport e viaggiano. Il libro prende in esame una tipologia varia di nonne, sempre con senso dello humour e con esempi di come la famiglia e i nipoti in particolare vivono il personaggio “nonna”. Secondo l’autrice, la nonna ideale dovrebbe semplicemente conciliare i valori tradizionali con lo stile trendy, le virtù della propria generazione con quelle della generazione più giovane.

Sempre dalla stessa casa editrice, per la collana “Piccoli e grandi/Manuali”, Grazia Honegger Fresco – pedagogista ed erede di Maria Montessorri, della quale è stata l’ultima allieva, ha firmato Essere nonni. Giochi, ricette e racconti per vivere con gioia accanto a un nipotino (pp.139, € 10,00). Il testo parte dal presupposto che il nonno (o nonna) in quanto persona con qualche anno sulle spalle, reca in sé un interno mondo fatto di memorie lontane, esperienze irripetibili e ricordi di un tempo che, per il bambino, hanno i colori delle fiabe. E come le fiabe alimenta la sua curiosità e arricchisce la sua educazione alla vita. È proprio nel senso della continuità, tra un passato di cui rimangono poche tracce e un futuro ancora aperto, che acquista valore il legame, a volte faticoso ma sempre benefico per entrambi, tra nonni e nipoti. Con un tono leggero, con la competenza di chi è educatrice, ma anche madre e nonna, l’autrice propone riflessioni e testimonianze, ed anche giochi, suggerimenti e ricette per essere nonni affettuosi, disponibili e consapevoli.

Altro contributo arriva dalla San Paolo Edizioni per la collana “Progetto Famiglia” con un libro firmato da Francine Ferland dal titolo Essere nonni oggi e domani. Piaceri e trabocchetti (pp.144, € 12,00). I nonni del XXI secolo sono nonni diversi da quelli che li hanno preceduti, vuoi per una condizione psicofisica migliore, vuoi perché la famiglia e la società sono cambiate, cambiando anche il ruolo dei nonni in ambito familiare. Tuttavia è ancora grande la ricchezza che essi possono trasmettere in ambito familiare, sia nei confronti dei genitori che nei confronti dei nipoti. Questo testo vuole appunto suggerisce ai nonni alcuni strumenti e alcune modalità “autoformative” e di aggregazione con altri nonni, consigliando alcuni atteggiamenti particolari che i nonni devono avere nella loro relazione educativa con i nipoti. Il libro inoltre dedica alcuni capitoli a delle situazioni particolari: essere i nonni di un bambino adottato, di un bambino nato con un handicap, di un bambino di una famiglia allargata, cioè con genitori divorziati e risposati.

E terminiamo con Il manuale di bravi nonni che la scrittrice londinese Jane Fearnley-Whittingstall ha firmato per la casa editrice Tea. (pp.318, € 9,00). Quando è nato il suo primo nipote l’autrice, ansiosa di comportarsi nel modo giusto, ha scorso l’indice di mezza dozzina dei più famosi manuali di puericultura scoprendo che la voce “nonni” era presente solo in uno, il quale dedicava appena due pagine su seicento al rapporto tra genitori e “suoceri”, che trattava più come un problema che come un fatto positivo. Allora si è chiesta se non fosse il caso di scriverne uno e lo ha fatto. Il legame tra nonni e nipoti si forma in un periodo della vita in cui, in gran parte dei casi, gli altri rapporti e le amicizie si sono assestati, assumendo un andamento ormai prevedibile e basato sull’abitudine. Questo nuovo legame potrebbe rivelarsi uno dei più appaganti e soddisfacenti della nostra vita, secondo la scrittrice inglese e, quando i nonni s’incontrano, amano parlare dei nipotini, fare confronti e, magari, esagerare un po’, ma parlano anche della mancanza di riferimenti utili. Possiamo considerare il manuale della Fearnley-Whittingstall uno di questi riferimenti.

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Marina Zenobio