Gli insegnanti di tutte le classi apprezzano gli allievi che sanno operare scelte intelligenti per quanto riguarda i libri per ragazzi da leggere in estate. E poi, è importante apprezzare il piacere di una buona lettura, sdraiati su un prato oppure sul terrazzo, la sera, godendosi la brezza. In libreria c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma se ancora siete indecisi su cosa raccomandare ai ragazzi ecco qualche suggerimento.
Libri per ragazzi: Tante avventure per le elementari
Un libro che piace a maschi e femmine e da sempre fa sognare l’avventura. Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain – € 5,86 De Agostini Classici – è un super-classico della letteratura nord-americana per ragazzi che non si può non conoscere: dagli otto – nove anni è il momento giusto. Capelli rossi, una spruzzata di lentiggini e lo sguardo impertinente: tutti a St. Petersburg conoscono Tom Sawyer. I pirati sono i suoi eroi, l’avventura lo scopo della sua vita, i guai la sua professione, per la disperazione dell’intero paese, ma soprattutto dell’energica zia Polly. Tom marina sempre la scuola, passa le giornate al fiume a nuotare e una volta scappa persino di casa per andare a vivere su un’isola insieme ai suoi amici. Ma l’impresa in cui sta per imbarcarsi con l’amico Huck Finn gli procurerà più grane del previsto, incluso l’odio di un feroce assassino. Ce la farà Tom a scampare alla sua vendetta?
Sempre dagli otto anni in su: impossibile non conoscere e apprezzare l’incredibile storia di Robinson Crusoe di Daniel Defoe – € 5,86, Editore De Agostini collana Classici. Robinson Crusoe, figlio di una famiglia agiata, ha davanti a sé un tranquillo futuro di uomo di legge o di commerciante. Ma il desiderio di conoscere il mondo lo assilla al punto che, ignorando le raccomandazioni paterne, si imbarca su una piccola nave, diretto a Londra. Da quel momento la sua esistenza sarà un susseguirsi di avventure terribili e straordinarie. Fino al giorno in cui, unico superstite di un naufragio, finisce su un’isola deserta, dove lo aspetta la sfida più ardua: sopravvivere con il solo aiuto del suo ingegno, in compagnia soltanto di se stesso e con il sostegno esclusivo della sua forza interiore.
Passano gli anni, ma lui resta un evergreen che non può mancare nella biblioteca di un ragazzino. Il giornalino di Gian Burrasca di Vamba va benissimo dagli otto anni, per esempio nell’edizione rilegata DE Agostini collana Classici, € 5,86. Una ne fa e cento ne pensa quella peste di Giannino Stoppani! E così, per tutti i disastri che ha combinato, le sue innumerevoli vittime gli hanno appioppato l’azzeccatissimo soprannome di Gian Burrasca. Quando, per il suo compleanno, Giannino riceve in dono un bel diario, decide di raccontare, dal suo personalissimo punto di vista, i fatti e i misfatti che lo vedono protagonista. Ed è così che, da un fatidico mercoledì 20 settembre, ci rivela giorno per giorno i suoi pensieri e le sue avventure, con grande scorno dei parenti, maestri e compagni di scuola, che sono i suoi bersagli preferiti.
Libri per ragazzi: Per le medie, quando si inizia a crescere
Storia di Ismael che ha attraversato il mare di Francesco D’Adamo – € 8,42 De Agostini collana Le gemme – è suggerito dopo i dieci anni. Ismael fa il pescatore lungo le coste del Nord Africa, a pochi chilometri dalla tanto vagheggiata – Talia. Il mare è parte integrante della sua vita, fonte di sostentamento e simbolo di appartenenza insieme; ma quando il mare, all’improvviso, gli strappa il padre, a Ismael non resta altro che abbandonare tutto quello che conosce e che gli è caro, e intraprendere un viaggio disperato, alla ricerca di fortuna e di un luogo che possa veramente chiamare casa. Un libro per ragazzi che insegna ai più giovani a capire meglio la vita e le scelte, quasi sempre obbligate, di chi è meno fortunato.
Parla di una storia recente che i nostri figli devono conoscere, seppur dolorosa: Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne – € 7,50 BUR Biblioteca Univ. Rizzoli collana Best BUR – va bene dopo i 12 anni. Leggere questo libro significa fare un viaggio. Prendere per mano, o meglio farsi prendere per mano da Bruno, un bambino di nove anni, e cominciare a camminare. Presto o tardi si arriverà davanti a un recinto. Uno di quei recinti che esistono in tutto il mondo, uno di quelli che ci si augura di non dover mai varcare. Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com’è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall’altro lato della rete, nel recinto, prigioniero. John Boyne ci consegna una storia che dimostra meglio di qualsiasi spiegazione teorica come in una guerra tutti sono vittime, e tra loro quelli a cui viene sempre negata la parola sono proprio i bambini.
Narra un fatto recentissimo e di bruciante attualità, la realtà dei bambini-schiavi Storia di Iqbal di Francesco D’Adamo Francesco – € 8,92 Editore EL collana Ex libris – anche questo dai dodici anni in su. Iqbal Mashir venne assassinato in Pakistan a tredici anni dalla mafia dei tappeti per avere denunciato il suo ex padrone e avere contribuito a far chiudere decine di fabbriche clandestine e a liberare centinaia di bambini schiavi come lui. È il racconto della faticosa conquista della libertà materiale e morale da parte dei diseredati del mondo, e di una ribellione contro coloro che sembrano troppo potenti, troppo ricchi, troppo invisibili per essere toccati. Un romanzo di denuncia in bilico tra commozione ed indignazione, ma anche una storia di libertà e di aquiloni, di speranza e cocciuta memoria.
Sahalima Giovannini