Sedute o sdraiate il risultato non cambia, l’importante è che scegliate una situazione comoda e rilassante
Il momento dell’allattamento necessita di una preparazione e di un “allestimento” che consenta a mamma e bambino di beneficiare a pieno del rapporto di profonda intimità che si instaura in tale circostanza. Per questo risulta molto importante, per la mamma, assumere una posizione comoda e tenere il bambino in maniera corretta. Una volta, quindi, scelto un ambiente della casa confortevole e in cui sia possibile tenere tutto a portata di mano, potete decidere se assumere una posizione seduta o sdraiata.
Sedute
La sedia che verrà “dedicata” al momento dell’allattamento deve essere bassa, perché sia possibile sedersi con entrambi i piedi appoggiati a terra e con la schiena ben eretta. Meglio se priva di braccioli, per non intralciare i vostri movimenti e quelli del vostro bambino. In alternativa, ci si può anche mettere sedute sul letto con le gambe incrociate e le spalle appoggiate alla testata. Per evitare comunque ogni rischio di mal di schiena è importante che la colonna vertebrale sia sempre sostenuta e la testa e le spalle siano rilassate. Piuttosto che piegarsi a offrire il seno, è meglio portare il bambino al seno col braccio. Nei casi in cui il busto è lungo, può riuscire utile l’uso di un cuscino. Una volta che vi siete sistemate comodamente, appoggiate la testa del bambino sul vostro avambraccio e la sua pancina in corrispondenza della vostra.
Sdraiate
In alternativa alla sedia, potete decidere di allattare ponendovi sdraiate su un fianco col braccio sotto la testa o sotto il cuscino. E’ necessario avere un altro cuscino a sostegno della schiena e un cuscino tra le gambe, perché vi ci appoggiate, evitando che il seno affondi nelle coltri. Il bambino dovrebbe trovarsi anch’egli su un fianco, davanti a voi, con la bocca in corrispondenza del seno, in modo che il naso sia di fronte al capezzolo, sicché il piccolo, aprendo la bocca, possa prendere una buona porzione di areola e seno e, al contempo, respirare liberamente.
Marina Giulia Bordoni
Ha collaborato:
Dott.ssa M. Ersilia Armeni
Pediatra, neonatologo, Consulente Professionale in Allattamento Materno IBCLC