Il sonno è fondamentale per la salute fisica e mentale, rappresenta un pilastro essenziale del benessere generale. Durante il sonno, il corpo svolge funzioni importanti di riparazione e ripristino, come la rigenerazione delle cellule, la guarigione dei tessuti danneggiati e il consolidamento del sistema immunitario. Il sonno regola inoltre gli ormoni che influenzano il metabolismo e l’appetito, come la leptina e la grelina. La mancanza di sonno può alterare questi ormoni, portando ad un aumento dell’appetito e, potenzialmente, all’aumento di peso.

Il sonno mantiene efficienti le funzioni cognitive

Recenti ricerche indicano che durante il sonno, il cervello elimina le sostanze di scarto prodotte dalle attività cerebrali diurne, un processo talvolta descritto come il sistema di pulizia del cervello. Questo lavoro aiuta a prevenire l’accumulo di proteine nocive associate a malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Il sonno, infatti, non è solo un periodo di riposo, ma un processo attivo e dinamico essenziale per le funzioni cognitive inclusa la concentrazione, la decisione, il problem solving e la creatività. Edison, l’inventore della lampadina ad incandescenza, ha scritto la formula della lampadina che porta il suo nome durante la fase del sonno REM. Il sonno contribuisce anche al benessere emotivo, regolando l’umore e riducendo il rischio di disturbi dello stress, ansia e depressione. Si ritiene che durante il sonno, in particolare nelle fasi del sonno REM, il cervello elabori e dia un senso alle esperienze emotive e ai ricordi sviluppando la resilienza emotiva

La carenza del sonno può avere effetti negativi a lungo termine

La perdita di sonno può avere effetti significativi sulla memoria a breve termine, influenzando il benessere generale. Ecco alcuni dei danni che la non regolarità delle fasi del sonno: REM e profondo  possono causare alla memoria a breve termine:

• Diminuzione della capacità di concentrazione e attenzione: senza un sonno adeguato, la capacità di concentrarsi e prestare attenzione diminuisce. Questo incide direttamente sulla memoria a breve termine, dato che per formare ricordi è fondamentale essere capaci di concentrarsi sulle informazioni presentate.
• Peggioramento del processo di consolidamento della memoria: durante il sonno, in particolare nelle fasi del sonno profondo, il cervello elabora e consolida le informazioni apprese durante il giorno, trasferendole dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. La carenza di sonno compromette questo processo, rendendo più difficile il ricordo di nuove informazioni.
• Aumento degli errori e decremento delle prestazioni: la mancanza di sonno può portare a un aumento degli errori e a una diminuzione delle prestazioni in compiti che richiedono l’uso della memoria a breve termine, come ad esempio la risoluzione di problemi o l’apprendimento di nuove abilità.
• Alterazioni dell’umore: la carenza di sonno può causare alterazioni dell’umore, come irritabilità o ansia, che a loro volta possono influenzare negativamente la capacità di concentrazione e memorizzazione.
• Impatto sulle funzioni cognitive generali: oltre agli effetti sulla memoria a breve termine, una prolungata mancanza di sonno può avere impatti negativi su molteplici aspetti delle funzioni cognitive, inclusa la capacità di giudizio, il processo decisionale e la creatività.

Per prevenire questi danni, è importante cercare di mantenere una buona igiene del sonno, che include abitudini come mantenere un orario di sonno regolare, creare un ambiente confortevole e rilassante per dormire, limitare l’esposizione alla luce blu proveniente da dispositivi elettronici prima di coricarsi, e ridurre l’assunzione di caffeina e altri stimolanti nelle ore serali. La regolarità nel sonno è importante in tutte le fasi della vita

Sahalima Giovannini

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