Nel nostro paese è possibile effettuare il vaccino contro il Covid-19 agli adolescenti di età superiore ai dodici anni e molti di loro hanno risposto in modo positivo. Sono tante le famiglie ancora titubanti, sono quelle che temono si possano verificare effetti collaterali pericolosi o che, addirittura, si rischino problemi cardiologici e al sistema riproduttivo. Per fugare questi dubbi, è bene in primo luogo evitare di affidarsi alle notizie sui social dove si trova di tutto, notizie senza fondamento scientifico che inducono terrore; in secondo luogo, si dovrebbe parlare con il proprio pediatra o medico di base se il ragazzino ha più di quattordici anni. Per rassicurare ancora di più i genitori, gli esperti della Società Italiana di Pediatria hanno creato un poster con le dieci domande più frequenti in tema di reazioni da vaccino per il Covid-19. Vediamo insieme le risposte dei pediatri, nell’attesa di leggere il poster nella stanza d’attesa dello studio medico.
Anche i bambini senza malattie particolari sono a rischio di ricovero e devono essere protetti con la vaccinazione. Inoltre, vaccinare i ragazzini li difende dal rischio di isolamento sociale e protegge i famigliari.
Assumere antinfiammatori o paracetamolo, prima della vaccinazione Covid-19, potrebbe ridurre la risposta immune dell’organismo al vaccino. Paracetamolo o altri antinfiammatori non steroidei, come l’ibuprofene, possono essere invece assunti dopo la vaccinazione per controllare eventuali effetti collaterali come febbricola e malesseri.
In alcuni Paesi tra cui Usa e Israele, sono stati registrati nuovi casi di miocardite post vaccino Covid-19 negli adolescenti, ma è difficile stabilire un collegamento diretto e certo. Tutti i casi di miocardite oggi riportati sono stati comunque di modeste entità e si sono risolti con le specifiche cure mediche.
Tutti i bambini con asma allergico controllato e allergie possono essere vaccinati. Chi ha avuto reazioni anafilattiche in passato deve rimanere in osservazione 60’ minuti. Per i bambini che hanno allergie note ai componenti del vaccino è importante consultare un allergologo e fare la vaccinazione in ambiente protetto. Anche i bambini con celiachia possono vaccinarsi.
Sì, è importante vaccinare i bambini con malattie croniche, corrono rischi maggiori di morte e ricovero in ospedale. È importante coinvolgere sempre i medici specialisti curanti per gestire la vaccinazione in modo personalizzato.
I dati di letteratura scientifica, gli studi e l’assenza completa di basi teoriche credibili non confermano che si possa collegare il vaccino Covid-19 a problemi di infertilità femminile o maschile.
Non è stato segnalato un aumento significativo di casi di trombosi o trombosi trombocitopenica in seguito a vaccinazione con vaccini a mRNA. La vaccinazione non è controindicata per chi ha avuto una trombosi o problemi di coagulazione. Quindi non sono consigliati né esami pre-vaccinali per valutare lo stato coagulativo né trattamenti preventivi.
SI. Non vi sono controindicazioni e non vi è la necessità di sottoporsi ad esami per verificare se si ha contratto l’infezione in precedenza. La vaccinazione non contrasta con una precedente infezione da Covid-19, anzi potenzia la sua memoria immunitaria.
NO. Si tratta di una fake news.
Sahalima Giovannini
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