

Ieri ci siamo fatti una bella scorpacciata di ciliegie, abbiamo avuto a pranzo un collega di Gerson, lui abita a Palombara Sabina, una cittadina in provincia di Roma dove si festeggia la sagra delle ciliegie. Per sdebitarsi dell’invito a pranzo ci ha portato una cassa di 5 Kg di ciliegie. Purtroppo è successa una cosa spiacevole che ci ha terrorizzati: il figliolo del collega di otto anni ha iniziato a schiacciare con una pietra i noccioli delle ciliegie per vedere cosa ci fosse dentro, ed io come al solito sono andata a documentarmi e… indovinate un po’?
Negli ossi delle ciliegie si nasconde, ben protetto, l’acido prussico meglio conosciuto come cianuro, elemento ultra velenoso! Quindi, attenzione a quando si mangiano le ciliegie, evitare di sgranocchiare gli ossi, perché se intatti vengono ingeriti, la legnosità non lascia passare il veleno all’interno degli intestini e intero viene espulso con le feci, ma se sgranocchiato assolutamente non va bene.
Altri semi contengono questo potente veleno: quelli delle mele. Fortunatamente, anche questi semi hanno un rivestimento protettivo che impedisce al cianuro di entrare in circolo digestivo se ingeriti accidentalmente. Ma è bene essere prudenti con i bambini, potrebbero schiacciarli con i dentini, è quindi buona norma non offrire mai mele da sgranocchiare a bambini ma tagliate a spicchi e private dell’intero torsolo. Il cianuro, anche in dosi microscopiche può causare alterazioni nel respiro, convulsioni e, in base alla quantità ingerita anche la morte.
E’ già l’ora del pranzo, allora riso e gambero per un pH di 5,8 e per cena bocconcini di pollo allo zenzero per n pH di 5,8.
Zia Vittoria
Colazione: Fragole, banana e mela con yogurt– Una tazza di tè
Break: Pop-corn & cioccolato fondente
Pranzo: Riso e gamberoni
Break: Muffin alla banana – una tazza di tè
Cena: Bocconcini di pollo allo zenzero
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire