Il ciucciotto, una necessità per i più piccoli

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Il ciucciotto, una necessità per i più piccoli

ciucciotto
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Fino a qualche anno fa, il ciucciotto è stato considerato uno strumento da eliminare il prima possibile dalla vita dei bambini, si diceva: vizia i piccoli, fa crescere i denti storti, non aiuta nello svezzamento e molto altro ancora. In realtà, se usato con intelligenza il ciuccio è di grande aiuto per la salute e la sicurezza dei bambini.

 

Il ciuccio soddisfa l’istinto naturale della suzione

La suzione è un riflesso naturale anche nei cuccioli umani: non è solo l’atto che permette loro di procurarsi il nutrimento, ma è anche un modo per ricavare una sorta di rassicurazione psico-emotiva. Infatti, il palato è ricco di terminazioni nervose e poterle esercitare calma le tensioni, fa sentire coccolati e dà sicurezza: si tratta di un fatto naturale e non ha nulla a che fare con l’essere viziati. Sempre per questo legame con il sistema nervoso, l’atto della suzione è la risposta all’esigenza di apprendimento muscolare e cognitivo che è già attiva in fase embrionale

 

Il ciuccio non è dannoso per la bocca

Succhiare favorisce il corretto sviluppo dell’arcata dentale e cavo orale, a patto di scegliere un modello anatomico di qualità come quelli che sono disponibili in commercio. Il ciucciotto può gradualmente tolto dalle consuetudini del bambino dopo il secondo anno di vita, quando

la frequenza al nido e in seguito alla materna poi la materna inizierà a sentirsi più grande e a rapportarsi con gli altri. Al contrario, succhiare il pollice  o altre dita è di gran lunga dannoso, perché il dito esercita una pressione intensa su denti e palato, inoltre è più difficile da eliminare perché il bambino lo ha sempre a disposizione.

 

Ciuccio e la morte in culla o bianca

Secondo alcune indicazioni americane, l’uso del ciuccio durante le ore notturne può aiutare a prevenire la SIDS –  Sudden Infant Death Syndrome – nota anche come la morte improvvisa del lattante, le cui cause sono ancora in parte sconosciute. Infatti, succhiare impedisce al bambino di cadere nel sonno profondo, la fase del sonno che può portare alle apnee notturne, ovvero interruzioni della respirazione collegate con la morte improvvisa. Il ciuccio è solo una delle precauzioni: il bambino deve dormire sempre a pancia in su, non deve essere troppo coperto o in un ambiente eccessivamente caldo e non si deve mai fumare in sua presenza.

 

Quando è bene limitare l’uso del ciuccio

Ovviamente il ciucciotto ha anche qualche limitazione: non va mai offerto affondandolo prima nello zucchero o nel miele per aiutare il bambino ad addormentarsi o a smettere di piangere. Il contatto con il dolce favorisce la carie e abitua a cercare sempre questo sapore gradevole: tale abitudine favorisce sovrappeso e obesità. Il ciucciotto non va proposto ogni volta che il bambino piange: può darsi che pianga perché ha una colica o perché è stanco o nervoso. In questo è importante imparare ad ascoltare i segnali. Infine, attenzione se il piccolo soffre di otite: il ciucciotto tenuto troppo a lungo in bocca può favorire l’ingresso dei batteri.

 

Sahalima Giovannini

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