Il dubbio si insinua in tutti coloro che sono in attesa di un bimbo: il vaccino antinfluenzale in gravidanza è sicuro? Il dubbio ha diviso per anni gli esperti, le ultime ricerche ci dicono: nessuna paura, il vaccino contro l’influenza è sicuro anche per le donne in gravidanza, è privo di effetti collaterali sia sulla mamma sia sul bambino. Contrarre l’influenza in gravidanza può avere effetti patologici seri sul feto, comprese le malformazioni ed è proprio per questo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS – suggerisce la somministrazione del vaccino antinfluenzale alle donne in stato di gravidanza. Inoltre, il vaccino antinfluenzale protegge anche i piccoli nei loro primi sei mesi di vita, quando il vaccino non può essere praticato.

Tanti vantaggi per un solo vaccino

Un vecchio studio, condotto nel Bangladesh, progetto Mother’s Gift, area in cui il virus influenzale è attivo tutto l’anno, ha dimostrato che i neonati delle donne sottoposte al vaccino avevano avuto 63 possibilità su 100 in meno di contrarre la malattia prima del sesto mese di vita. A seguito della profilassi, si era osservata una riduzione del 29% nei piccoli pazienti in fatto di disturbi respiratori caratterizzati anche da febbre oltre i 38°i. Questa ricerca ci fa comprendere l’efficacia del vaccino antinfluenzale in modo positivo sul bambino, oltre che, naturalmente, sulla donna. Lo stesso studio ha dimostrato che nelle mamme, si era verificata una riduzione di febbre alta e malattie respiratorie riferita ad una percentuale fino al 36%. I vantaggi non sono finiti: le donne in stato di gravidanza che si sottopongono a vaccino antinfluenzale durante il periodo d’infezione della stessa, sviluppano meno probabilità di mettere al mondo un neonato prematuro. A conferma di questo è arrivato uno studio pubblicato qualche tempo dopo sulla rivista Plos Medicine, della Emory University Rollins School of Public Health di Atlanta, coordinato dal dottor Saad B. Omer. La ricerca aveva coinvolto nello specifico 4.168 coppie madre-bambino per valutare l’impatto della vaccinazione antinfluenzale durante ogni trimestre della gravidanza.

I vaccini antinfluenzali, non esistono rischi di infezione

I vaccini antinfluenzali sono a base di virus uccisi. Di conseguenza, non esiste alcuna possibilità che si verifichi la seppur minima infezione, come poteva succedere con il vaccino contro la rosolia che si otteneva con virus attenuati. Il vaccino antinfluenzale induce la sintesi di anticorpi contro un determinato ceppo virale, iniettando parte del rivestimento del virus che viene poi riconosciuto e bloccato dagli anticorpi. Gli effetti collaterali per la mamma sono minimi: un lieve dolore e rossore nel punto di inoculazione, qualche linea di febbre che può essere, eventualmente, controllata con una adeguata dose di paracetamolo. La vaccinazione antinfluenzale non è obbligatoria, è vivamente consigliata, non prima però di averne valutato la somministrazione insieme al proprio ginecologo che, caso per caso, valuterà il rapporto rischi-benefici.

Rossi Lina

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