I contagi diminuiscono, le vaccinazioni proseguono e torna la voglia di immergersi nel mondo tra partecipazioni a matrimoni, feste e viaggi. La sicurezza però non può essere accantonata e per questa ragione lo scorso giovedì 17 giugno il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, ha firmato un decreto in cui stabilisce la necessità di avere sempre con sé il certificato verde Covid-19 o green pass: alcuni documenti, cartacei o digitali su smartphone, che dichiarano il possessore del documento persona non più infetta oppure già immune. Il Ministero della Salute ha rilasciato il conseguente comunicato stampa. Queste indicazioni sonno necessarie per spostarsi in Italia, mentre per l’Europa si dovranno attendere le indicazioni che verranno diffuse dal prossimo primo luglio.
Vale come certificato verde Covid-19 il certificato vaccinale rilasciato dalla Regione o dalla Asl. La sua validità parte dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose del vaccino fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale, se previste le due dosi, e di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale.
Se una persona ha avuto il Covid-19 ed è guarita, può usare come green pass il certificato di fine isolamento rilasciato dalla struttura ospedaliera presso cui si è effettuato un ricovero, dalla Asl competente, dai medici di medicina generale o dai pediatri di libera scelta, ed ha validità di sei mesi dalla data di fine isolamento. Anche il certificato di dimissione dall’ospedale, dove si è stati ricoverati dopo il Covid-19, è considerato un Green pass. Viene rilasciato dalla struttura ospedaliera ed ha una durata di sei mesi.
Come certificato verde Covid-19 vale il referto negativo del test antigenico, che si può effettuare nei centri pubblici o privati, nelle farmacie autorizzate, presso i medici di medicina generale o i pediatri nel caso dei bambini. La sua validità è di 48 ore.
I documenti esistono anche in versione digitale e si possono procurare grazie a un QR code, un codice a barre bidimensionale che ci si può procurare attraverso il Fascicolo sanitario elettronico, oppure scaricando l’APP Immuni o la IO. Inoltre, sarà possibile procurarsi il QR code attraverso il sistema Ts al sito dal proprio computer o smartphone o anche attraverso i medici di medicina generale, i pediatri, i farmacisti e gli altri medici delle aziende sanitarie.
Per informazioni si può contattare il numero di pubblica utilità del ministero della Salute – 1500, oppure il call center di Immuni – 800.91.24.921.
I documenti sono validi solo in Italia per raggiungere eventuali zone arancioni o rosse, per partecipare a matrimoni, battesimi e per poter accedere alle residenze sanitarie per gli anziani.
Dovrà essere esibito, accompagnato da un documento di identità, se richiesto dal personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, dai titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi. Resta necessario lavarsi e igienizzarsi le mani, mantenere le distanze e indossare la mascherina salvo diverse indicazioni che a breve saranno rilasciate.
Sahalima Giovannini
Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it
I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.