All’inizio sembrava solo un disastro ma poi la talpa si rivelò una persona davvero gentile e educata
La mucca Marisa passava placidamente le sue giornate in un prato, brucando l’erba tenera, ruminando e guardando i treni che passavano lì vicino. Un giorno mentre era intenta a staccare un ciuffo d’erba che le sembrava alquanto deliziosa, Marisa vide un paio di baffetti, un muso a punta e due minuscoli occhi neri. “Mi scusi” le disse l’animaletto “Lei è un fiore, un albero o un animale?”. “Sono Marisa la mucca” rispose un po’ sbalordita. “Molto bene. Io sono Claretta la talpa. Avevo un appuntamento con dei miei amici in un giardino, ma devo aver sbagliato posto: arrivederci!” E sparì. La mucca rimase immobile con gli occhi sbarrati, stupita da questa visita inattesa.
Intanto la talpa continuava a scavare tunnel sottoterra, girava di qua e di là, rovinando tutta l’erba del prato, senza trovare il modo di orientarsi. Dopo diversi giri, si ritrovò di nuovo faccia a faccia con Marisa e di nuovo: “Buongiorno. Lei è un segnale stradale, il cancello di un giardino o un ciliegio?”. “Basta! Ne ho abbastanza di lei!” urlò la mucca “Io sono Marisa la mucca e lei ha completamente devastato il mio prato!”. “Mi scusi” disse subito la talpa “Ma non deve prendersela con me perché io sono miope e mi sono perduta”.
La mucca allora si calmò con tranquillità gli disse: “C’è solo un altro giardino in questa zona: devi camminare dritta per cinquecento metri circa e ci arriverai”. Claretta ringraziò la mucca, s’infilò sottoterra, scavò un tunnel tutto dritto e arrivò nell’altro giardino dove poté finalmente incontrare i suoi amici. “Finalmente” pensò Marisa la mucca “ma che guaio ha combinato Claretta! Guarda in che condizioni è il mio prato…sembra un campo da golf!”.
Proprio mentre pensava a come fare per rimediare, improvvisamente vide uscire da sotto terra una colonia di talpe! “Ti presento i miei amici” disse Claretta “Insieme rimetteremo un po’ d’ordine nel tuo giardino e poi andremo in vacanza”. La piccola squadra s’indaffarò a riattappare i buchi, a ripiantare l’erba e a rimettere il prato a nuovo.
Prima di andare via la talpa Claretta andò verso la mucca, da dietro la schiena tirò fuori un mazzetto di margheritine e disse a Marisa: “Questi fiorellini sono per ringraziarla, perché lei è stata molto gentile con me: ha mantenuto la calma e mi ha indicato la strada per raggiungere i miei amici”.
La mucca fu molto commossa da questa gentilezza e sentendosi un po’ in colpa per aver pensato male di lei, ringraziò tantissimo Claretta e i suoi amici, li abbracciò e gli disse di tornare a trovarla al ritorno dalle vacanze: in fondo un buco nel prato non è poi così importante se si hanno amici come loro!
Domizia Luzzi