Elettrodomestici, pulizia e risparmio energetico

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Elettrodomestici, pulizia e risparmio energetico

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Pulire sì, ma non basta: gli elettrodomestici vanno anche sottoposti a una corretta manutenzione che garantisce la durata nel tempo, la sicurezza della propria abitazione e anche un notevole risparmio energetico. Ecco tutti i consigli forniti dall’Istituto Italiano Marchio di Qualità, caso per caso.

Il frigorifero
Sbrinarlo quando il comparto ghiaccio raggiunge uno strato di 5 centimetri. Pulire il condensatore una volta ogni anno per mantenere efficiente il dispositivo e limitare i consumi. Controllare ed eventualmente sostituire le parti in gomma e, una volta l’anno, staccare l’elettrodomestico e pulirlo con cura.

La caldaia
Eseguire la manutenzione secondo le indicazioni riportate sul libretto, contattando il costruttore, almeno una volta all’anno o comunque quando serve. La manutenzione annuale garantisce la sicurezza e l’efficienza, facendo risparmiare. Effettuare ogni due anni la verifica di rendimento di combustione. Le operazioni di manutenzione e di verifica vanno affidate a un’impresa abilitata. Ogni due anni si deve effettuare la verifica di combustione e il controllo dei fumi, sempre affidandosi a un’impresa qualificata.

Il forno a microonde e quello elettrico
Va pulito regolarmente, soprattutto a livello della guarnizione della porta, che se ben pulita garantisce una chiusura perfetta. Se è danneggiata, va sostituita da un tecnico qualificato.
Pulire le parti estraibili con il detersivo piatti, mentre quelle che non si possono togliere vanno pulire con acqua e succo di limone. Il forno elettrico, se non ha la funzione pirolitica che riduce in cenere i grassi e lo sporco, va pulito periodicamente con detergenti appositi che poi si devono risciacquare bene. Una tazza di acqua posta nel forno acceso evapora ammorbidendo lo sporco e il grasso che si possono rimuovere con più facilità.

La lavatrice
Per la salute della lavatrice occorre utilizzare un anticalcare a ogni ciclo di lavaggio per proteggere l’apparecchio dalla formazione di questo materiale duro. Il filtro di scarico va pulito una volta al mese, per evitare intasamenti e fuoriuscite d’acqua. Dopo l’utilizzo, è bene svuotare e pulire con un detergente il cassetto del detersivo e di asciugare l’acqua dentro la guarnizione dopo ogni lavaggio per evitare la formazione di cattivi odori e muffe.

La lavastoviglie
La manutenzione della lavastoviglie comprende le operazioni di pulizia del filtro e della guarnizione. Il filtro va pulito con acqua dopo ogni lavaggio, perché i resti del cibo possono tornare in circolo e si depositano nuovamente sulle stoviglie. Le componenti del filtro si possono lavare sotto l’acqua singolarmente, mentre la guarnizione va lavata con spugna e acqua una volta al mese. Una volta l’anno è bene controllare il dispositivo anti-allagamento, chiudendo il rubinetto dell’acqua, svitando il raccordo, togliendo la guarnizione e il filtro e immergendolo per un’ora nell’aceto per liberarlo dal calcare accumulato. La lavastoviglie va pulita almeno una volta al mese con prodotti specifici da inserire nel cestello delle posate e usando un ciclo di lavaggio intensivo a vuoto.

Lina Rossi

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