Per tre anni abbiamo avuto come gestore telefonico in redazione la Vodafone, tra alti e bassi nel servizio, siamo comunque andati avanti pur pagando delle cifre astronomiche. La voce – Telefoniche – in bilancio è una delle voci più considerevoli.
Per far quadrare il nostro bilancio nel mese di luglio abbiamo deciso di mettere a frutto i locali della nostra redazione attivando il co-working, un modo per aiutare chi vuole iniziare una nuova attività in proprio affittando il posto scrivania – http://newsincoworking.it/
A luglio partono i lavoro di ristrutturazione, deve quindi essere attivato un nuovo centralino per consentire almeno 10 postazioni wi-fi da mettere in affitto. Richiesta di preventivi a tutti i gestori telefonici, l’offerta migliore è risultata – Impresa Semplice di Telecom – quindi firmiamo il contratto il 3 ottobre per avere entro 10 giorni al massimo il centralino con le linee e ripetitori Wi-Fi così da iniziare l’attività entro il 15 ottobre.
Altro che Impresa Semplice di Telecom o TIM che dir si voglia a tutt’oggi ancora non siamo in grado di mettere a frutto l’ufficio e non solo, ci sono arrivate delle bollette stratosferiche tra anticipi conversazioni, attivazione linee, ed ammennicoli vari dobbiamo pagare oltre 800€.
I tecnici di Telecom hanno lavorato in squadre: una squadra, ha portato le borchie, dopo una settimana altra squadra per portare i fili, dopo una settimana ancora altra squadra per portare i telefoni, ancora una squadra per montare i telefoni e centralino. Non è finita: una squadra per fissare al muro le scatole delle borchie, altra squadra per chiudere le scatole ed ancora siamo in attesa di un’ulteriore squadra per montare la torretta Wi-Fi per avere il segnale in tutte le stanze. Insomma ancora non siamo attivi ed oggi siamo al 13 dicembre.
La sorpresa è arrivata ieri, dalla Vodafone arriva una bolletta con una penale di 225 € per una linea, dovranno poi arrivare le altre, per recesso contratto. Provo a chiamare il call-center del 190 per avere delucidazioni in merito all’importo esoso, e da dove mi rispondono??? Dall’Albania, in genere chiedo sempre da quale città mi viene risposto per semplice curiosità.
Preda semplice – questo è ciò che diventa in Itala chi vuole fare impresa e costruire lavoro. Si diventa prigionieri oltre che di IMU, TARES, AMA, IRAP e tantissime altre sigle, anche delle telefoniche. E non solo, vengono utilizzati call-centrer dei paesi emergenti dove il lavoro è decisamente più a buon mercato, lasciando a casa i nostri figli, mariti e madri single a leccarsi le ferite di un sistema ormai alla deriva.
Le mie figlie continuano a chiedermi perché non chiudo con GuidaGenitori.it e finalmente i proventi del mio lavoro personale, sono psichiatra e psicoterapeuta, li utilizzo per le mie necessità anziché passarli ai vari Telecom, Vodafone, Tares, Irap, Condominio, ENEL, Italgas, ACEA e tutto quello che GuidaGenitori.it si porta dietro. Che rispondere? La ragione è dalla loro parte ma, io credo ancora che possiamo farcela se tutti uniti pensiamo finalmente che l’Italia siamo noi e che dobbiamo attivarci per far restare l’economia nel nostro paese. Solo dopo aver riportato l’economia in patria, uniti possiamo combattere per non essere delle semplici prede.
Rosalba Trabalzini