Curiosità, regole e piccoli segreti nel minisito realizzato in collaborazione con Johnson & Johnson
Il sonno dei bambini: l’argomento è delicato e importante. Un bambino ha bisogno di dormire, i suoi genitori hanno bisogno di dormire. E quando le notti in bianco si susseguono, tutta la famiglia è messa a dura prova. Per regalare un buon sonno ad un bambino è importante conoscerne regole e segreti. Per questo GuidaGenitori.it, in collaborazione con Johnson & Johnson, ha voluto dedicare all’argomento un minisito ricco di consigli.
L’evoluzione del riposo notturno
L’arrivo di un bambino cambia i ritmi di vita. I ritmi del giorno e quelli della notte, lungo un’evoluzione che segue lo sviluppo della crescita. Il sonno è l’attività “principale” di un neonato. Un bambino di poche settimane ha essenzialmente bisogno di dormire e di mangiare, a intervalli abbastanza frequenti, determinati esclusivamente dal suo orologio biologico. Man mano che i mesi passano, il bambino comincia ad apprendere le differenze tra giorno e notte, e ad avere ritmi sonno-veglia pian piano più simili – anche se non uguali – a quelli di un adulto. I nuovi ritmi comportano nuovi mutamenti nella routine del sonno: se inizialmente è indispensabile svegliarsi più volte durante la notte per alimentare il bambino, successivamente può diventare problematico farlo addormentare; o magari possono manifestarsi paure e incubi; o ancora, i risvegli notturni possono restare frequenti.
Piccole regole, piccoli segreti
Per favorire un sonno sereno e continuativo è necessario prima di tutto rispettare alcune regole legate all’ambiente in cui il piccolo dorme: la sua cameretta deve essere confortevole; bisogna prestare molta attenzione alla qualità dell’aria e allo stato termico dell’ambiente; il lettino deve essere accogliente, comodo, sicuro e sistemato al riparo da sbalzi di temperatura.
Al di là delle caratteristiche “fisiche” del luogo dedicato alla nanna, ci sono altri accorgimenti che possono aiutare: l’esperienza istintiva delle numerose mamme che mettono in pratica un rituale della buonanotte fatto di momenti dolci e rilassanti è stata recentemente avvalorata dagli studi clinici condotti da Johnson & Johnson in collaborazione con la St. Joseph’s University di Philadelphia. Tali studi hanno dimostrato che dedicare al proprio bambino una sessione intensiva di attenzioni e di cure prima di metterlo a letto è una buona abitudine che favorisce la funzione ristoratrice del sonno. Non bisogna dunque avere fretta di mettere il piccolo a letto. E’ importante, al contrario, regalargli un bel bagnetto, da terminare con un massaggio rilassante e una serie di attenzioni speciali: una fiaba raccontata dolcemente a luci basse, una ninna nanna cantata sottovoce. Tutte queste attività, è ora scientificamente provato, favoriscono il rilassamento del bambino e possono regalare un sonno sereno.
Le informazioni raccolte nel minisito
Se desiderate saperne di più, potete navigare nelle pagine del nuovo minisito, dove troverete informazioni, curiosità e suggerimenti divisi in sei capitoli che vi illustriamo brevemente:
· Parliamo del sonno: cosa è il sonno, perché si dorme, come si articolano le fasi del sonno e cosa accade nel nostro organismo quando siamo pacificamente addormentati.
· Età e tempi giusti: come cambiano i ritmi del sonno del bambino durante la crescita, dai frequenti risvegli dei primi mesi, al sonno continuativo prima dell’anno di età, ai capricci per andare a letto dai 12-18 mesi in poi.
· Lettino o lettone: il grande dilemma di molte famiglie. Meglio un bambino sveglio per tutta la notte o la rinuncia alla propria intimità? Nessuna delle due è la risposta giusta, perché tutti i bambini sono in grado di imparare a dormire nel loro lettino.
· Le paure notturne: che differenza c’è fra la semplice paura di andare a letto, un incubo e il cosiddetto pavor notturno? E, in ognuno di questi casi, come comportarsi?
· Il cibo e il riposo: quali sono i cibi che favoriscono un sonno quieto e ristoratore? Quali, invece, quelli da evitare?
· La regola del sogno: ogni notte si sogna, perché? Cos’è il sogno e che valore ha in quel complesso momento di riorganizzazione della mente e delle forze che è il sonno
Sabrina Ficco