Family Act, tutte le misure a sostegno della famiglia

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Family Act, tutte le misure a sostegno della famiglia

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Il Family Act, disegno di legge su – Deleghe al governo per l’adozione dell’assegno universale e l’introduzione di misure a sostegno della famiglia – è stato approvato dal governo lo scorso 11 giugno e diventerà effettivo immediatamente dopo il via libera del Parlamento. Tante le novità a sostegno delle famiglie con figli minorenni, ma anche attenzione ai ragazzi universitari e ai nuovi nuclei famigliari. Il lavoro riceve più riconoscimenti, soprattutto il lavoro delle donne alfine di evitare di dover scegliere tra lavoro e famiglia. Vediamo in breve i punti principali.

L’assegno famigliare universale

L’assegno è previsto per tutti i nuclei familiari con uno o più figli a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del diciottesimo anno. L’assegno aumenterà con l’arrivo del secondo figlio del 20%. Per i figli disabili l’assegno sarà erogato senza limiti di età. Alla quota base dell’assegno si aggiunge una quota variabile determinata per scaglioni in base all’indicatore Isee e dall’età dei figli a carico. L’assegno è mensile, sarà corrisposto direttamente e costituirà di una somma di denaro oppure di un riconoscimento di un credito d’imposta, da usare in compensazione.

I congedi per i genitori

Per i papà lavoratori dipendenti, il DL prevede un periodo di congedo di almeno dieci giorni obbligatorio nei primi mesi di nascita del figlio, i giorni potranno essere fruiti con modalità flessibile. Si introduce il congedo parentale della durata minima di due mesi, questo congedo non cedibile all’altro genitore. Per i genitori lavoratori autonomi vengono introdotte misure specifiche per disciplinare i congedi parentali. Viene introdotto un permesso retribuito di almeno cinque ore nell’arco dell’anno scolastico per presenziare ai colloqui con i professori a scuola.

L’istruzione dei figli

Vengono stabiliti contributi per coprire l’intero ammontare delle rette degli asili nido, dei micronidi e delle scuole dell’infanzia. Aiuti saranno destinati all’acquisto di libri scolastici per la scuola secondaria di primo e secondo grado e per le spese relative alle gite scolastiche, iscrizione o abbonamento ad associazioni sportive, corsi di lingua, arte e musica. Arriveranno aiuti per i minori affetti da patologie fisiche e per quelli con una diagnosi di disturbo dell’apprendimento. Il DL si occupa anche dei ragazzi universitari. Ci saranno detrazioni fiscali delle spese sostenute per acquistare testi universitari e per pagare gli affitti di abitazioni, ovviamente si parla di ragazzi maggiorenni iscritti all’università.

Sostegno al lavoro

Il Family Act prevede un’indennità integrativa della retribuzione per le madri lavoratrici erogata dall’INPS, per il periodo in cui rientrano al lavoro dopo il congedo obbligatorio. L’obiettivo è una forma di contribuzione aggiuntiva che consenta alle mamme di non dover scegliere tra carriera e famiglia.  E’ prevista anche una quota di riserva della dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, articolo 2, comma 100, lettera a, della legge 662 del 23 dicembre 1996, per l’avvio di nuove imprese di start up femminili e un tutoraggio per i primi due anni. Ci sarà una modulazione graduale della retribuzione del lavoratore in caso di astensione per malattia del figlio e premi per i datori di lavoro che permettano ai dipendenti di conciliare vita privata e lavoro soprattutto per le lavoratrici con figli minori.

Sahalima Giovannini

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