La cellulite non guarda in faccia nessuna donna: magra o sovrappeso, ce l’hanno un po’ tutte. Infatti, non si tratta esattamente di un problema di grasso in eccesso. È un inestetismo cutaneo che deriva da uno squilibrio legato agli ormoni femminili e alla scarsa attività fisica. Gli estrogeni rendono i capillari del sangue porosi, permettendo la fuoriuscita di liquido che si deposita nei tessuti, complice la scarsa attività fisica che rallenta la circolazione.
Perdere peso può andar bene se si ha la cellulite, ma non basta. Oltre a una dieta ipocalorica, è consigliabile ridurre il più possibile, meglio ancora, eliminare, gli alimenti ricchi di sale : meno sodio nell’acqua di cottura, meno sull’insalata ma anche meno salumi e carne lavorata, formaggi stagionati e piatti pronti. Il sale favorisce la ritenzione idrica e rallenta la circolazione del sangue, due punti basilari della cellulite. È bene eliminare anche gli zuccheri semplici, soprattutto quelli delle bibite dolci, gli alcolici e i carboidrati raffinati: producono sostanze le quali possono contribuire alla comparsa della cellulite. La preferenza da riservata agli ortaggi freschi, le insalate di tutti i tipi e i vegetali ricchi di potassio, il minerale che migliora la diuresi aiutando i tessuti a sgonfiarsi. Inoltre, è necessario bere molta acqua povera di minerali. Alcune piante hanno la capacità di combattere il ristagno dei liquidi nei tessuti e di favorire la circolazione: è il caso sia di ortaggi conosciuti come gli asparagi, i finocchi, la verza, sia di piante come l’achillea, il biancospino, la regina dei prati, l’ananas e la betulla. Naturalmente, è sempre il fitoterapeuta che deve preparare le ricette giuste.
Il linfodrenaggio è il trattamento giusto per chi vuole avere la pelle più liscia. Consiste in manipolazioni delicate ma precise, aiutano a eliminare gli accumuli di liquido e di scorie che ristagnano nell’organismo: i co-responsabili della cellulite. Si basa sull’attivazione del sistema linfatico, una fitta rete di canali in cui scorre la linfa, un liquido incolore formato da acqua, proteine e sali minerali con il compito di eliminare le sostanze di scarto del corpo. Il linfodrenaggio, attraverso precise manovre, sblocca gli accumuli ristagnanti e facilita lo scorrimento della linfa. Il massaggio è delicato e lento, per adeguarsi al ritmo della linfa che scorre molto lentamente; ogni seduta dura 45 minuti circa e si svolge in ambiente tranquillo, con musica rilassante in sottofondo. E’ un metodo che, se praticato con costanza, porta a visibili risultati. Il numero delle sedute varia in base alle necessità individuali.
Anche a casa è possibile combattere con efficacia gli inestetismi della cellulite: sono sufficienti pochi minuti della nostra giornata e un po’ di costanza per restituire a gambe, cosce e glutei un aspetto più sodo, tonico e levigato. In farmacia e in profumeria si trova una vasta scelta di prodotti per le varie esigenze. Creme, fanghi e gel agiscono proprio come un massaggio, intervenendo localmente dove c’è un accumulo di grasso: i principi attivi di cui sono composti aiutano infatti il drenaggio dei liquidi in eccesso nei tessuti. I fanghi sono un vero e proprio trattamento d’urto contro la cellulite, quindi vanno applicati solo ogni tanto. Si presentano come un’emulsione densa e scura: infatti sono costituiti da plancton termale, alghe marine, oli essenziali ed estratti vegetali. Il prodotto va steso in uno strato spesso sulle parti dove la pelle è a buccia d’arancia e lasciato agire per il tempo indicato sulla confezione; infine si risciacqua bene con acqua tiepida. Le creme e i gel, invece, devono essere applicati quotidianamente, dalla caviglia in su, in corrispondenza dei punti più critici: ginocchia, cosce, glutei, giro-vita e addome. Per fare penetrare meglio il prodotto, è opportuno massaggiare e pizzocottare con dolcezza la parte.
Lina Rossi