Questi malanni, pur essendo generalmente innocui, possono causare notevole disagio ai piccoli e preoccupazione nei genitori.

È importante quindi conoscerne le cause, i sintomi e i trattamenti più efficaci.

Cause principali

La maggior parte dei casi di tosse e raffreddore nei bambini è causata da infezioni virali. I virus responsabili si trasmettono facilmente attraverso le goccioline emesse con tosse, starnuti o semplicemente parlando. I bambini sono particolarmente suscettibili a questi virus perché il loro sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo. Non è raro che un bambino in età prescolare possa ammalarsi anche 6-8 volte l’anno. Sintomi più frequenti del raffreddore includono:

• Naso chiuso o che cola
• Mal di gola
• Tosse
• Starnuti
• Stanchezza

In alcuni casi possono manifestarsi anche: febbre lieve, mal di testa e dolori muscolari.
La tosse può essere secca o produttiva e tende a peggiorare di notte. È importante ricordare che questi sintomi possono variare da bambino a bambino e da un episodio all’altro. Nella maggior parte dei casi, tosse e raffreddore si risolvono spontaneamente nell’arco di 7-10 giorni.

Quando consultare il pediatra

È opportuno consultare il pediatra se:

• Il bambino ha meno di 3 mesi
• I sintomi peggiorano dopo 4-5 giorni
• La febbre è alta, oltre 39°C o persiste per più di 3 giorni
• Il bambino rifiuta di bere e mangiare
• Compaiono difficoltà respiratorie
• Il bambino appare particolarmente abbattuto o irritabile

Non esistono cure specifiche per il raffreddore, essendo causato da virus. Il trattamento mira quindi ad alleviare i sintomi e favorire il recupero attraverso il riposo, è bene tenere il bambino a casa, evitando sforzi eccessivi.

Cosa fare per migliorare i sintomi

Prima di ogni altra cosa è bene assicurarsi che il bambino beva frequentemente per fluidificare il muco e prevenire la disidratazione. L’alimentazione deve essere leggera: proporre quindi cibi facilmente digeribili e ricchi di vitamine e nei bambini sopra l’anno di età, un cucchiaino di miele può alleviare la tosse. Utili sono i lavaggi nasali con soluzione fisiologica per liberare il naso e umidificare l’ambiente: l’aria umida aiuta a decongestionare le vie respiratorie.

Farmaci, quando e cosa dare

Paracetamolo o ibuprofene possono essere utilizzati in caso di febbre o dolore, sempre seguendo le indicazioni del pediatra. È importante sottolineare che l’uso di sciroppi per la tosse e decongestionanti nasali non è raccomandato nei bambini piccoli, in quanto potenzialmente dannosi e di dubbia efficacia. Sebbene non sia possibile prevenire completamente tosse e raffreddore, alcune misure possono ridurne l’incidenza come ad esempio lavaggio frequente delle mani ed insegnare ai bambini a tossire e starnutire nel gomito. Ulteriore precauzione: evitare il contatto con persone malate.

Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Responsabile scientifico Guidagenitori.it

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