Pertosse, l’importanza della vaccinazione in gravidanza

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Pertosse, l’importanza della vaccinazione in gravidanza

pertosse nei bambini
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Il prof, Alfredo Guarino, direttore dell’unità operativa complessa di malattie infettive pediatriche al policlinico Federico II di Napoli, ha ribadito l’allarme dell’emergenza sanitaria della tosse convulsa nei bambini. Nel primo semestre di quest’anno sono stati registrati 191 casi di neonati e lattanti di pochi mesi ricoverati per gravi forme di pertosse e quattro hanno perso la vita per aver contratto l’infezione alle vie respiratorie. Questi casi sono evidenziati nel report di undici ospedali italiani a livello nazionale. Numeri che fanno registrare un aumento dell’800% dei bambini sotto l’anno di età colpiti dalla pertosse negli ospedali monitorati dalla rete di sorveglianza pediatrica.

Vaccinazione, lo scudo a prevenzione della tosse convulsa

Purtroppo la pertosse è altamente contagiosa e si diffonde facilmente attraverso le goccioline respiratorie. La vaccinazione è il metodo più efficace e rapido per prevenire la pertosse. È fondamentale che i bambini ricevano il vaccino, ma è altrettanto fondamentale che le donne in gravidanza ricevano il vaccino per proteggere i neonati che, per i primi sessanta giorni di vita, non possono ricevere il vaccino. La protezione deve arrivare loro attraverso gli anticorpi materni sviluppati grazie alla vaccinazione in gravidanza.

Sintomi della pertosse meglio conosciuta come tosse convulsa

I genitori tutti dovrebbero essere informati sui sintomi della pertosse e sapere quando è opportuno contattare un medico, soprattutto se il bambino mostra sintomi di tosse persistente.

La pertosse è un’infezione batterica delle vie respiratorie caratterizzata da sintomi specifici, che possono variare a seconda della fase della malattia. Ecco i sintomi tipici:

  • Fase Catarrale iniziale – i sintomi sono simili a quelli del raffreddore comune: naso che cola, starnuti, lieve febbre e tosse leggera. Questa fase dura circa 1-2 settimane;
  • Fase Parossistica – tosse grave e persistente che può provocare spasmi e terminare con un caratteristico – urlo – inspiratorio.Gli attacchi di tosse possono essere seguiti da vomito e difficoltà respiratorie durante gli attacchi di tosse.Questa fase può durare da 1 a 6 settimane.
  • Fase di Convalescenza – la tosse diminuisce gradualmente, sia in frequenza sia in intensità. Il recupero completo può richiedere diverse settimane o addirittura mesi.

Nei neonati e nei bambini piccoli, la pertosse può essere particolarmente pericolosa e può causare complicazioni gravi come polmonite, convulsioni, o apnea. È importante riconoscere i sintomi precocemente e consultare un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati. La vaccinazione è il metodo più efficace per prevenire la pertosse. Se il bambino non è stato vaccinato il trattamento medico può includere antibiotici e cure di supporto, ma il recupero può richiedere tempo.

Dott.ssa Rosalba Trabalzini

Responsabile scientifico Guidagenitori.it

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