I bambini e il mal di schiena, la causa è la postura e non lo zainetto

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I bambini e il mal di schiena, la causa è la postura e non lo zainetto

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Esattamente la metà dei bambini in età scolare soffre di mal di schiena. Colpa dello zainetto: è troppo pesante – hanno sempre ripetuto genitori e nonni. Invece non è così. Secondo gli ortopedici pediatrici, il dolore nella zona dorsale è dovuto allo stile di vita sbagliato: poco sport, troppe ore trascorse piegati in avanti davanti ai videogiochi e qualche chilo di troppo. I muscoli vanno così incontro a contratture dolorose, solo in casi rari il mal di schiena è legato a disturbi seri: malformazioni della colonna vertebrale, traumi, problemi alle ossa e perfino infezioni renali. Intervenire è possibile ed è bene farlo prima che il disturbo diventi davvero serio.

La schiena deve fare movimento
Il dolore alla schiena può iniziare anche molto presto, addirittura verso i due-tre anni di vita. Con la crescita, se un bambino assume delle posizioni scorrette tali da influire sul normale sviluppo della colonna vertebrale, il disturbo può accentuarsi. Il mal di schiena dei bambini è dovuto quasi sempre a problemi di tipo posturale e legati all’eccessiva immobilità. Il fisico, la struttura ossea e i muscoli si sviluppano correttamente attraverso il movimento costante e variato. La vita di oggi costringe i ragazzini a lunghe ore di immobilità davanti ai monitor vari anche nelle ore libere dalle attività necessariamente statiche come lo studio. Stare seduti e ingobbiti per troppe ore, magari con una gamba piegata al di sotto del corpo, con il collo reclinato in avanti causa una postura cronica scorretta che alla lunga può favorire l’insorgenza del mal di schiena. È bene invece favorire la naturale tendenza al movimento dei bambini e dei ragazzi, che hanno l’esigenza di muoversi, correre, saltare, piegarsi. Sì, quindi, a tanto gioco libero all’aperto e, se il tempo non lo permette, a una – due attività sportive che coinvolgano e divertano il bambino. Inoltre, è importante abituare il bambino a sedere in posizione corretta, con la schiena diritta, le gambe allungate e non ripiegate sul sedile.

Lo zainetto scolastico è assolto
Lo zaino scolastico, invece, non è in grado di alterare la linea della colonna vertebrale fino a causare deformazioni. Se è eccessivamente pesante o ingombrante o viene indossato nel modo sbagliato, può sovraccaricare i muscoli dorsali provocando uno stiramento cronico e quindi a infiammazioni. Anche le vertebre possono risentire del peso eccessivo: lo zainetto poggia sulle spalle e schiaccia la spina dorsale verso il basso, avvicinando le vertebre l’una all’altra. Lo zaino giusto deve essere leggerissimo quando è vuoto, senza aperture a soffietto che inducono i ragazzi a riempirlo di oggetti inutili. Le bretelle, ampie e imbottite, devono avere un ancoraggio ampio a livello delle spalle e vanno regolate in base alla statura e all’ampiezza della schiena di un ragazzino in modo che lo zaino non sia al di sotto della linea delle anche. La parte posteriore, che appoggia alla schiena, deve essere imbottita e ben sagomata, per aderire senza creare l’effetto “sacco” che fa accumulare tutto il peso nella parte inferiore. Lo zaino andrebbe indossato su entrambe le spalle e riempito solo di quello che è indispensabile, ossia di libri, quaderni e materiale didattico, per non pesare più del 20% del peso del bambino.

Lina Rossi

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