La Candidosi e una vaginite dovuta a un fungo: la Candida albicans, colpisce 7 donne su 10, il 28% delle quali sono adolescenti. È ancora sottostimata e sotto diagnosticata ed è un rischio perché oltre a causare dolore e fastidio, anche nei rapporti intimi, se è trascurata a lungo può causare problemi alla fertilità. Per questo parte la prima campagna nazionale promossa dalla SIGO, con l’obiettivo di informare le donne a 360 gradi su un disturbo importante e invalidante. Attraverso un sito internet, opuscoli rivolti alle donne e campagne media i ginecologi ed i medici di famiglia faranno comprendere l’importanza della prevenzione e le nuove opportunità per vincere le micosi.
Stress e dieta sbagliata tra le cause più frequenti
Sei italiane su 10 soffrono di stress eccessivo, seguono troppo spesso una dieta squilibrata e indossano indumenti intimi non adeguati. E vengono colpite da micosi, in particolare dalla candida, una delle più frequenti infezioni ginecologiche, in forte incremento anche nel nostro Paese. La Candidosi provoca dolore, soprattutto durante i rapporti, forte prurito, irritazioni, perdite e difficoltà ad urinare. Tutti disturbi che riducono drammaticamente la qualità di vita, soprattutto nelle giovani e che frequentemente non trovano risposte adeguate dai rimedi che alla lunga possono addirittura peggiorare il quadro clinico. Oggi esistono in commercio farmaci antimicotici, in grado di fermare la proliferazione del fungo. E’ tuttavia essenziale che l’organismo raggiunga un equilibrio di benessere garantito da una alimentazione sana e ricca di vitamine, oltre che da una vita attiva e libera dallo stress. Tuttavia, non è giusto considerare la Candida come un nemico: infatti si comporta come un messaggero che ci avverte che il nostro stile di vita necessita di un cambiamento, poiché il nostro organismo è stato indebolito da farmaci, dieta sbagliata o stress. Il segnale di allarme è sicuramente fastidioso, ma permette di correre in tempo ai ripari. Infatti è possibile prendersi cura della propria salute attraverso l’alimentazione, i farmaci assunti, l’attività fisica che viene praticata ed i pensieri positivi o negativi.
Igiene, dieta e intimo giusto
Anche il tipo di biancheria intima ha la sua importanza. I tessuti tecnici sintetici, sicuramente validi durante l’attività sportiva, non dovrebbero essere indossati sempre perché bloccano la traspirazione delle parti intime e favoriscono il ristagno delle secrezioni, creando un ambiente favorevole al fungo. È utile quindi indossare slip in cotone o in seta, da cambiare anche durante la giornata se necessario. Il nuovo intimo con DermaSilk in fibra di seta, un rimedio del tutto naturale, consente di combattere in modo efficace la candida e il dolore intimo perché contiene un principio antimicrobico con azione antinfiammatoria che aiuta a controllare e prevenire la colonizzazione di batteri e funghi, senza alterare la naturale flora cutanea.
Le micosi possono essere prevenute anche seguendo alcune semplici regole, a partire da una corretta igiene intima con detergenti adeguati per non alterare il ph vaginale. Inoltre è importante non condividere biancheria e asciugamani con altri, limitare allo stretto necessario le cure antibiotiche; non indossare indumenti eccessivamente aderenti come i jeans skinner e biancheria intima in fibra sintetica o artificiale. È inoltre necessario utilizzare il profilattico durante ogni tipo di rapporto sessuale. Ed infine, non sottovalutare i sintomi e rivolgersi immediatamente al proprio ginecologo appena insorgono bruciore, prurito o le tipiche perdite con consistenza simile a ricotta.
Lina Rossi