Con la scuola e il contatto ravvicinato i pidocchi tornano a far festa

Grande soddisfazione a Nativity, un evento unico per genitori e figli
23 Settembre 2013
Proprietari di cani, ci sono nuove regole da rispettare per la sicurezza
25 Settembre 2013

Con la scuola e il contatto ravvicinato i pidocchi tornano a far festa

Condividi sui social

La nostra società è super-pulita e super-igienizzata: germi e parassiti un tempo diffusi sono scomparsi da tempo tranne i pidocchi: questi piccoli ospiti non ne voglio sapere si abbandonare il campo. Sono diffusi un po’ ovunque, nei paesi emergenti dove la sicurezza igienica lascia a desiderare e nelle nazioni più avanzate. Ovunque si trovino prediligono le teste dei bambini: già, perché dall’adolescenza in poi, quando il cuoio capelluto inizia a secernere ormoni, i pidocchi sono meno frequenti. Questi parassiti sono sempre presenti nel corso dell’anno: prediligono però, per diffondersi, le medie stagioni, come l’autunno e la primavera, per via delle temperatura gradevole e dell’umidità a loro favorevole.

Diffusi soprattutto a scuola
I pidocchi si diffondono soprattutto negli ambienti caldo umidi e quindi al chiuso, dove ci sono tante testoline a contatto tra loro: quale luogo migliore delle aule scolastiche, per diffondersi e proliferare? I pidocchi, infatti, si spostano agevolmente, camminando e non saltando come molti credono, da un capo all’altro. Colpiscono maschi e femmine, ma sembrano preferire le bambine, forse perché le raggiungono più facilmente, visto che le ragazzine tendono a fare giochi tranquilli, sedute vicine tra loro. Inoltre le bambine hanno i capelli più lunghi, quindi più accoglienti per le femmine del pidocchio: cercano un luogo sicuro in cui deporre le uova. L’igiene non conta: sembra anzi più una testolina è pulita, più il pidocchio vi si annida volentieri! Questo non significa che tenere i capelli sporchi aiuti ad allontanare i parassiti… Nel ciclo vitale dei pidocchi le femmine gravide vanno alla ricerca del posto più nascosto: sulla nuca o nella zona delle tempie. Qui depongono decine di lendini, le uova, il loro aspetto è di minuscoli ovuli di colore biancastro traslucido. La caratteristica delle lendini è di essere piccolissime, difficilmente possono essere individuate a occhio nudo e di non poter essere staccate manualmente con facilità come succede, per esempio, con i frammenti di forfora. Infatti la mamma pidocchio incolla saldamente ad ogni fusto di un capello una lendine con una speciale saliva di consistenza collosa.

Come combatterli e come prevenirli
Un tempo per eliminare i pidocchi i capelli venivano tagliati alla radice, ovvero immediatamente al di sotto del punto di ancoraggio delle lendini. Oggi, non è più necessario sottoporre al taglio drastico dei capelli i bambini: in commercio esistono infatti prodotti in shampoo, schiuma e lozioni a base di sostanze adatte al eliminare i pidocchi. Il pediatra o il farmacista possono consigliare ma tutti i prodotti in commercio sono ugualmente validi. Solitamente si procede con l’applicazione, su tutto il capo e ben distribuito sui capelli, della lozione, o schiuma o polvere. È importante coprire tutto i capo e non lasciare libere ciocche di capelli. Solitamente si avvolge il capo in un asciugamano e si lascia agire il prodotto, che poi va eliminato con lo shampoo specifico. È necessario ripetere il trattamento dopo qualche tempo perché questi prodotti eliminano solo i pidocchi adulti, mentre le lendini, al sicuro nel loro guscio, resistono all’attacco delle sostanze chimiche. È necessario quindi aspettare che le eventuali lendini ancora chiuse si aprano per ripetere il trattamento. E’ importante non abbassare mai la guardia, i pidocchi possono tornare, ecco perché un controllo accurato va eseguito almeno una volta alla settimana.

Sahalima Giovannini

Registrati o Accedi

Lascia un commento