Finalmente potremo acquistare quella bellissima borsa che da mesi ci strizza l’occhiolino dalla vetrina. Molti di noi invece ne approfitteranno per arricchire il guardaroba comperando a prezzo scontato i capi d’abbigliamento di cui abbiamo bisogno, altri ancora approfitteranno dei saldi per fare qualche regalo, le mamme e i papà anticiperanno qualche spesa, acquistando vestiti da far indossare ai propri bambini il prossimo inverno. Per ognuno di noi, soprattutto in tempo di crisi, il periodo dei saldi rappresenta un’occasione unica per acquistare a prezzi ridotti capi altrimenti impossibili per le nostre tasche. Affinché si abbia un vero risparmio è però necessario seguire degli accorgimenti, alcuni dei quali ci consentiranno di non farci ingannare dai cosiddetti saldi fasulli.
Il calendario dei saldi invernali 2013
Se a Milano i saldi sono iniziati già il 7 Dicembre e nella provincia autonoma di Trento il momento di inizio verrà deciso liberamente dai commercianti, per le altre regioni le promozioni prenderanno il via a partire dalla prima settimana di gennaio. Di seguito il calendario dei saldi invernali 2012/2013:
-In Abruzzo i saldi prenderanno il via il 5 gennaio per terminare il 4 marzo 2013
-due mesi di sconti per la Basilicata, dal 2 gennaio al 2 marzo 2013
-In Calabria, Puglia e Veneto le promozioni sono previste dal 5 gennaio al 28 febbraio 2013
-Record di durata per la Campania, ben 90 giorni di sconti che partiranno dal 5 gennaio
-In Emilia Romagna, Lombardia, Umbria e Toscana l’inizio dei saldi è previsto per il 5 gennaio e dureranno 60 giorni, fatta eccezione per Milano che ha anticipato l’inizio delle promozioni al 7 dicembre 2012
-Lungo periodo di sconti anche in Friuli Venezia Giulia, dove i saldi inizieranno il 5 gennaio per terminare il 31 marzo 2013
-Nel Lazio dal 5 gennaio al 15 febbraio 2013 potremo fare i nostri acquisti a prezzi ridotti
-Il periodo previsto per i saldi in Liguria è dal 5 gennaio al 18 febbraio 2013
-In Molise i saldi iniziano dopo le feste, infatti dal 7 gennaio e per i successivi 60 giorni sarà possibile usufruire delle riduzioni sui prezzi
-8 settimane di sconti per il Piemonte a partire dal 5 gennaio
-La Sardegna darà inizio al periodo di saldi il 2 gennaio, per terminare 60 giorni dopo
-In Sicilia le promozioni sono previste dal 2 gennaio al 15 marzo 2013
-La regione più ritardataria è la Valle d’Aosta, infatti gli sconti inizieranno il 10 gennaio, ma dureranno fino al 31 marzo 2013
-Nella Provincia Autonoma di Bolzano gli sconti inizieranno il 7 gennaio e termineranno il 18 febbraio 2013
Cosa dice la legge in materia di saldi
L’ art. 15 d.lgs 114/98 detta le regole per i saldi: gli articoli suscettibili di deprezzamento in regime di saldi sono quelli inerenti alla stagione corrente o legati alla moda non venduti entro un determinato periodo. A norma del medesimo articolo, sul cartellino indicante lo sconto devono essere riportati il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e l’importo finale, tutto ciò deve essere palesato al pubblico in modo chiaro e ben leggibile. Qualora il venditore volesse applicare un prezzo maggiore rispetto a quanto indicato ricordiamogli la legge: il commerciante è tenuto ad applicare lo sconto dichiarato. Se nonostante ciò incontriamo resistenza non esitiamo a rivolgerci ai vigili urbani. Per quanto riguarda i cambi la possibilità di sostituire il capo acquistato è rimessa alla discrezionalità del negoziante, in ogni caso è sempre consigliabile conservare lo scontrino poiché è diritto del cliente ottenere la sostituzione o la riparazione qualora l’articolo acquistato fosse difettoso. La legge prevede in capo al consumatore il diritto di scegliere tra le due possibilità, senza incorrere in alcuna spesa se il difetto non è tale da consentire la totale integrità del prodotto tramite la riparazione, purché essa non comporti inconvenienti per il consumatore e venga effettuata entro un termine ragionevole. Il rimborso del prezzo di un articolo difettoso è previsto come ultima ipotesi e solo se il cambio o la sostituzione non siano possibili. Nel caso in cui ci venga proposto in luogo del rimborso un buono da spendere successivamente è nostro diritto declinare tale offerta. E’ importante sapere che il termine per esercitare il diritto di cambio di un capo difettoso è di due anni dall’acquisto, il reclamo deve essere effettuato entro due mesi dalla scoperta del difetto, pertanto è necessario conservare gli scontrini facendo attenzione che nel tempo non si deteriorino o sbiadiscano, curandoci eventualmente di farne una copia.
Buoni consigli per ottimi affari
Il primo consiglio da seguire è quello di fare una passeggiata almeno 10 giorni prima dell’inizio dei saldi per scegliere gli articoli che intendiamo acquistare e verificarne il prezzo, questo ci servirà per avere la certezza di non incorrere in finti sconti, spesso alcuni giorni prima dei saldi i prezzi lievitano per ritornare allo stato originario all’inizio dei saldi, così la percentuale di sconto applicata è una vera e propria illusione per il consumatore. La passeggiata presaldi, inoltre, sarà utile per controllare la merce esposta per evitare di acquistare in seguito rimanenze di magazzino ormai fuori moda. Per quanto concerne la prova dei capi non è previsto nessun obbligo ma è rimessa alla discrezionalità del commerciante, tuttavia, qualora non fosse consentita, controlliamo attentamente le etichette che riportano la taglia e la composizione del capo prima dell’acquisto, soprattutto per evitare di incorrere in prodotti contraffatti e valutare la qualità dell’articolo. Non fermiamoci al primo negozio, prima di comperare compariamo i prezzi degli altri negozi, solo il confronto ci permetterà l’acquisto al minor costo. Facciamo attenzione a non acquistare senza volerlo merce a prezzo pieno, anche se il negoziante dovrebbe tenere separata la merce in sconto da quella non scontata, può capitare che gli stessi clienti spostino la merce da una parte all’altra del negozio, inducendo gli altri acquirenti in errore, in caso di dubbi è sempre bene rivolgersi agli addetti alla vendita per avere chiarimenti sul prezzo. Se ci accorgiamo di esser stati raggirati non esitiamo a rivolgerci CODACONS, all’Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani
Simona Marchionni