Gli antichi egiziani già conoscevano le proprietà del miele, nelle loro raffigurazioni risalenti ad almeno 4.000 anni fa , sono presenti apicolturi addetti al lavoro della smielatura, il processo di estrazione del miele dalle celle.
E pensare che senza le api, non ci sarebbero le piante, loro sono comparse sulla terra circa dieci milioni di anni fa molti e molti anni prima degli animali che per primi hanno scoperto il loro dolce prodotto: gli orsi. In pratica le api si conservano il miele per il loro sostentamento e buona salute nell’inverno, tempo in cui non ci sono fiori ed il freddo le ucciderebbe, il miele è quindi il loro nutrimento durante la specie di letargo invernale.
Che dire di più, oltre ad essere buono è salutare per la nostra vita e per l’umanità. Noi in casa ne consumiamo davvero tanto, a me personalmente piace quello di castagno, leggermente amarognolo, alle piccolette invece piace il millefiori.
E’ arrivato il tempo del pranzo, oggi farò del riso con i gamberi per un pH di 5,9 e per cena una quiche al formaggio con i cavoletti di Bruxelles per un pH totale di 5,7
Colazione: Frutta secca sciroppata e yogurt naturale Una tazza di tè
Break: Mele per uno snack veloce
Pranzo: Riso e gamberoni
Break: Sandwich all’Hummus e vegetali ed una tazza di tè
Cena: Quiche al formaggio Cavoletti di Bruxelles e uvetta sultanina
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dopo i 10 – 11 mesi