Se lo sport è essenziale per lo sviluppo muscolare e scheletrico, anche le attività mentali e creative sono necessarie: sviluppano predisposizioni personali e favoriscono talenti nascosti. Le lingue poi sono importanti per lo studio e il lavoro. Ecco perché è bene alternare alla pratica dell’attività sportiva, altre performance, tenendo conto del fatto che alla scuola primaria i bambini escono nel pomeriggio inoltrato e qualche volta hanno bisogno di giocare liberi e scaricare le energie. Quindi, potendo, è bene fissare l’ora di lingua, disegno o chitarra più tardi, prima di cena, dopo che il bambino ha potuto giocare un po’ all’aperto con i coetanei.
Andrebbero iniziati prima possibile, prima dei tre anni i bambini apprendono meglio una lingua straniera, anche attraverso giochi, filastrocche, canzoncine e ovviamente utilizzando un metodo adatto a loro. I benefici sono molti: oltre ad imparare bene una seconda o una terza lingua, utilissima nel lavoro e nei viaggi, conoscere più idiomi migliora lo sviluppo neuro cognitivo, attivando aree cerebrali che non sono utilizzate parlando un solo linguaggio. Esistono corsi collettivi e singoli, molti dei quali rivolti a bambini con problemi di dislessia e autismo.
Dalla scuola elementare, si può iniziare lo studio vero e proprio di chitarra, pianoforte o altri strumenti. I costi variano da scuola a scuola e si può anche affidare i bambini a insegnanti privati, anche formando piccoli gruppi. Conoscere uno strumento insegna a crearsi una cultura musicale che oltre a favorire lo sviluppo cognitivo. La musica migliorare la concentrazione e costituisce un valido ambito di interesse per il futuro. Inoltre saper suonare o cantare può aiutare a fare gruppo.
Dai cinque anni in su è possibile proporre ai bambini laboratori teatrali in cui insegnanti con una specifica preparazione istruiscono a mettere in scena rappresentazioni di vario livello di impegno. Il teatro è indicato per i bambini timidi perché li aiuta ad aprirsi sconfiggendo il timore di mettersi in mostra e quindi aiutandoli a sentirsi più a proprio agio davanti a un pubblico.
Un corso di disegno, di pittura, di scultura o di arte culinaria è un sistema per incanalare nel modo corretto particolari doti individuali, ma anche per dare sfogo alla creatività e migliorare il movimento fine. Disegnare, pitturare o cucinare favorisce nei bambini calma e concentrazione, insegna a osservare la realtà e a cogliere gli aspetti meno evidenti. Si tratta di attività sedentarie, quindi è bene alternarle allo sport.
Giorgia Andretti