I bambini di età inferiore ai 4 anni possono avere fino a nove crisi, dette anche capricci a settimana, può sembrare un numero eccessivo, ma è appropriato dal punto di vista dello sviluppo nei bambini piccoli. Gli scoppi di rabbia dei bambini piccoli sono il modo in cui esprimono la frustrazione, vogliono fare le cose da soli ma non hanno le capacità per farlo. Fortunatamente la rabbia dei bambini inizia a svanire man mano che sviluppa le capacità comunicative per esprimersi meglio e venga attuato un piano di educazione basato sul premio e non sulla punizione.
Le crisi di rabbia non sono più solo capricci di un bambino piccolo quando creano problemi con gli amici, a scuola o a casa, se questo accade è bene essere attenti. Genitori ed educatori possono ignorare i capricci dei bambini in età prescolare, ma è più difficile modificarli più avanti nella vita. I bambini più grandi con crisi di rabbia possono rappresentare un pericolo per gli altri e per sé stessi soprattutto quando la crisi arriva dal nulla o quando diventa la regola. Atteggiamenti da non trascurare sono:
Alcuni fattori scatenanti degli scoppi di rabbia possono essere: non essere in grado di completare un’attività o non avere le parole per esprimere i propri bisogni, essere stanco, affamato o frustrato fino al desiderio di attenzione o di un oggetto preferito. Una crisi di rabbia però potrebbe anche essere il sintomo iniziale di una problematica più seria come ad esempio: il sintomo iniziale di una ADHD – sindrome da iperattività, Dislessia – Disabilità di apprendimento, Autismo, Disturbo oppositivo provocatorio e Disturbo della condotta.
I bambini con Disturbo della condotta crescendo possono avere problemi nella vita quotidiana con gli amici o a casa. Le loro continue azioni distruttive o violente possono includere bullismo, uso di armi, distruzione di proprietà, furto e menzogna. In questo caso estremo è bene parlarne con il pediatra, potrebbe essere necessario un consulto con lo specialista psichiatra dell’età evolutiva. Il trattamento precoce di aiuto ai ragazzini ed è finalizzato ad affrontare la rabbia e la frustrazione in modo positivo. I bambini hanno bisogno di relazioni positive per imparare a controllare il proprio comportamento e non di un genitore che perde la calma davanti ad uno scoppi di rabbia.
I capricci dei bambini più piccoli non si possono prevenire, ma si possono limitare facendo dei programmini ben definiti, ad esempio, non uscire per commissioni se il bambino affamato e stanco, se proprio si deve uscire è bene preparare degli snack e giocattoli per tenerlo occupato. La coerenza negli orari è importante, è bene rispettare la routine per i pasti, i sonnellini e l’ora di andare a dormire, il bambino saprà sempre cosa aspettarsi. Il bambino deve essere premiato ogni qualvolta il suo comportamento è coerente con la situazione, il premio non deve mai essere qualcosa di acquistato, ma semplicemente dirgli di quanto siete orgogliosi di lei/lui.
Fissare delle regole comportamentali è un altro punto cardine, spiegando il perché è necessario il loro rispetto premiandone il loro rispetto. Se le crisi di rabbia non sembrano essere correlate a una fase di sviluppo è bene cercare aiuto dallo specialista che saprà offrire piani alternativi per la prevenzione.
Dott. Rosalba Trabalzini
Medico, Psichiatra, Psicoterapeuta CBT, Laurea in Psicologia Clinica
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