Non sempre l’alimentazione fornisce il quantitativo giusto di vitamine B

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Non sempre l’alimentazione fornisce il quantitativo giusto di vitamine B

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L’organismo ha bisogno di un maggior quantitativo di vitamine del gruppo B non solo quando è nella fase di maggior accrescimento ma soprattutto nelle fasi di superlavoro, sia fisico sia mentale, quando l’attività sportiva è esercitata sia a livello amatoriale sia a livello pre-agonistico, durante forme influenzali o nel corso di terapie antibiotiche, nel corso di malattie sia acute sia croniche. In tutte queste situazione è necessario un maggior apporto delle vitamine del gruppo B, indispensabili per permettere al metabolismo cellulare di dare il massimo rendimento possibile. La nutrizione non è sempre capace di sopperire, sia per inappetenza transitoria o per indisponibilità degli alimenti che contengono le vitamine specifiche. E’ chiaro che in queste situazioni di stallo negativo è necessario ricorrere agli integratori vitaminici.

Vitamine:  carenza dovute a malassorbimento
La carenza di Vitamine, nonostante il cibo sia disponibile, può essere un segno di malassorbimento e quindi di una forma patologica da ricercare. Le forme patologiche più comuni a generare il malassorbimento vanno dalla celiachia, con la modificazione dei villi intestinali alle malattie di tipo infiammatorio a livello intestinale. Dalle infezioni parassitarie, tipo la tenia, alle intolleranze alimentari, ovvero quando ci sono difficoltà a digerire alcuni cibi pur non essendo presente una vera e propria allergia come quella che si può verificare verso il latte ed i suoi derivati. Alcuni farmaci, inoltre, possono causare malassorbimento, tra questi le tetracicline, alcuni farmaci antiacidi e preparati dimagranti. Il malassorbimento, proprio per la definizione stessa della parola, non permette all’organismo di scindere le vitamine dai cibi durante la digestione, provocando di conseguenza una carenza vitaminica importante. In questi casi l’integrazione vitaminica si rende obbligatoria proprio per il benessere psico-fisico.

Quando i bambini hanno gusti difficili
Possono avere carenze vitaminiche i bambini che presentano difficoltà con il cibo fin dallo svezzamento, i piccoli che hanno un atteggiamento negativo verso alcuni alimenti, quelli che seguono una dieta più che monotona alimentandosi solo con la pizza o solo con la pasta. Ancora, ci sono i bambini che fanno del cibo la loro arma per  testare il gioco delle forze di potere tra loro e la mamma, rifiutando il cibo ad oltranza o alimentandosi solo ad alcune condizioni da loro imposte. La conseguenza è un’alimentazione totalmente sbilanciata. Purtroppo, sono molti i ragazzini con queste difficoltà e sono proprio loro i candidati più numerosi ad aver bisogno di un surplus di vitamine. La dieta povera di nutrienti ottimali a cui sono esposti questi bambini, non è in grado di garantire l’energia necessaria all’organismo in via di sviluppo. Ecco quindi che una buona integrazione di vitamine del gruppo B si rileva preziosa per loro.

Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Responsabile scientifico di Guidagenitori.it

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