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Nella Giornata della Memoria, leggiamo ai bambini storie sull’Olocausto

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Parlare con i propri figli di storie dolorose non è semplicissimo, soprattutto quando si tratta di un tema drammatico, difficile da affrontare, per il quale è difficile trovare le parole giuste. Cosa dire e come dirlo, ecco la paura affacciarsi: di dire troppo e colpire la sensibilità dei piccoli, oppure, al contrario, di non dire abbastanza e quindi di non approfondire adeguatamente un tema. Si vorrebbe, insomma, che qualcun altro parlasse per noi… Questo è possibile: è sufficiente scegliere il libro giusto e leggerlo insieme ai nostri bambini, oppure, se sono grandicelli, lasciare che lo leggano da soli. Vale anche per un tema delicato come l’Olocausto: ci sono molti libri bellissimi a misura dei nostri bambini, perfino per i più piccoli. Ecco qualche consiglio, dai più nuovi ai classici sempre attuali.

Anche per i bambini più piccoli
Non è detto che i bimbi più piccoli, di sei-sette anni, non possano capire il dramma che i piccoli ebrei della loro età hanno vissuto. E’ sufficiente che a parlare siano bimbi come loro. Un libro carino e adatto ai più piccoli è Storia di Vera di Gabriele Clima, € 10.20, San Paolo Edizioni – collana Mondo bambino, suggerito dai 6 anni. Vera non riesce a capire perché è rinchiusa insieme alla sorella Teresa e alla mamma Shara in un enorme campo circondato da reti e pieno di soldati. Quando Teresa si ammala, Vera prova a chiedere aiuto ai militari, ma ottiene solo di essere derisa. Alla morte della sorellina, Vera ogni notte inizia a sognare di donare un pezzettino del suo grande cuore a quegli uomini che ne sono privi… e un giorno, al risveglio, i soldati senza cuore non ci sono più. Perché l’ingenuità e l’amore di un bambino possono vincere sulla crudeltà di alcuni adulti. Sempre per i piccoli dai 6 anni è consigliato La storia della nonna bambina. La Shoah raccontata ai bambini di Susanne Raweh, € 5.10,Gilgamesh Edizioni – collana Anunnaki Narrativa. Questo breve libro, che si potrebbe definire una poesia in prosa, contiene una testimonianza in versi della tragedia della Shoah, raccontata in modo lineare da chi sa apprezzare i valori della poesia e con la delicatezza di toni di chi sa quanto arduo sia il mestiere dell'”insegnare la Shoah”, soprattutto ai bambini. È la vicenda personale dell’autrice Susanne Raweh, di una Nonna-bambina sopravvissuta ai tragici mesi della deportazione e del concentramento nazista, che senza perdere la gioia dell’esistere, ma anzi ricavando proprio da quelle drammatiche esperienze l’energia necessaria a riprendere il cammino della vita, ha saputo restituirci una storia esemplare, che finalmente potrà essere conosciuta anche dal pubblico italiano.

Storie di bambini come noi, da Lia Levi
Ed ecco tre libri della stessa autrice, la scrittrice ebrea italiana Lia Levi. Un cuore da Leone è per i bimbi dai 7-8 anni. Costa € 7.50, Editore Piemme – collana Il battello a vapore. La grande storia. Leo ha un segreto che i suoi amici non devono sapere: in realtà si chiama Leone, ma si vergogna di quel nome troppo impegnativo e ha deciso di abbreviarlo. Una notte, però, fuggendo dai tedeschi che cercano gli ebrei casa per casa, Leo scopre che il suo nome gli sta a pennello, perché dimostrerà di avere un vero “cuore da leone”. Per i bambini dai 9 anni in su, Io ci sarò € 6.80 Editore Piemme – collana Il battello a vapore. Serie arancio, narra la storia di Riccardo, un ragazzino ebreo, costretto a partire da solo e attraversare l’Italia occupata dai nazisti per raggiungere la sorella Lisetta a Roma. Durante il suo viaggio incontrerà mille difficoltà, vedrà di fronte a sé i malvagi, gli indifferenti, ma anche i buoni. Alla fine saranno i partigiani ad aiutarlo a mantenere la promessa fatta a Lisetta: “Se un giorno avrai bisogno di me, io ci sarò”. Infine, Il segreto della casa sul cortile € 7.22 Editore Mondadori – collana Oscar junior, è adatto dai 10 anni. È il 1943: l’esercito tedesco entra a Roma e deporta migliaia di cittadini ebrei. La vita di Piera, già scossa dalle leggi razziali, adesso è sconvolta dalla necessità di nascondersi: nella città occupata dai tedeschi è cominciata la caccia all’ebreo e i Segre decidono di prendere un altro nome e di confondersi con gli abitanti di un immenso palazzone. E così, tra i bombardamenti alleati e la speranza che la guerra finisca presto, Piera dovrà fingersi un’altra. Età di lettura: da 10 anni.

Per i più grandi, letture più complessi
Quando i ragazzini diventano più grandi e frequentano la scuola media, possono iniziare a conoscere anche gli aspetti più complessi di un evento, purché questo avvenga in modo intelligente. Dai 12 anni, sempre di Lia Levi è Che cos’è l’antisemitismo? Per favore rispondete € 5.27, Editore Mondadori – collana Infanzie. Perché ce l’hanno sempre avuta contro gli ebrei? Un motivo ci sarà pure… Questa è una delle venti domande più frequenti che sono state rivolte all’autrice riguardo gli ebrei, l’ebraismo e l’antisemitismo durante gli incontri che ha avuto nelle scuole con bambini, ragazzi e adulti. C’è un elemento che più di ogni altro accompagna le domande e le risposte che leggerete, un fattore che le unifica, una parola sola, che si chiama pregiudizio. Infine quello che è ormai un classico, adatto dopo i 12 anni: di Anne Frank, il celeberrimo Diario, € 10.62 Editore Einaudi – collana Super ET. È il racconto vero della ragazzina ebrea olandese Anne o Anna, come viene chiamata, che nel 1942, quando ha tredici anni, per sfuggire alle persecuzioni del nazisti si nasconde con la famiglia e alcuni vicini in un rifugio di fortuna, mangiando quello che si riesce a trovare, non potendo mai uscire di casa e dovendo addirittura tenere le finestre chiuse. Una prigione, che però al momento li salva. Anna potrebbe soccombere alla tristezza e alla disperazione, invece trova una via di salvezza: la scrittura, sul diario che diventa il suo amico fedele e racconta una vita clandestina ben diversa da quella di qualsiasi coetaneo, nella quale riesce a trovare una ragione di vita e perfino a innamorarsi. Una testimonianza meravigliosa e struggente che i ragazzini di oggi non possono non conoscere, soprattutto nella versione originale che consegna l’immagine di una ragazza vera e viva, ironica, passionale, irriverente, animata da un’allegra voglia di vivere, già adulta nelle sue riflessioni. Questa edizione, a cura di Frediano Sessi – ora arricchita di una nuova prefazione di Eraldo Affinati – offre anche una ricostruzione degli ultimi mesi della vita di Anne e della sorella Margot, sulla base di testimonianze e documenti raccolti in questi anni.

Lina Rossi

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