Libri per parlargli di ospedali

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Libri per parlargli di ospedali

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Il ricovero di un bambino in ospedale è un momento difficile e delicato. Letture intelligenti, scritte con parole adatte, aiutano a sdrammatizzare e a vincere la paura.

Per ogni genitore, affrontare il ricovero in ospedale di un figlio è un’esperienza difficile, ma lo è ancora di più per un bambino, al quale l’ambiente ospedaliero appare come un luogo sconosciuto e un po’ pauroso, lontano dalla rassicurante quotidianità della famiglia, della scuola e della propria cameretta. Un luogo pieno di oggetti strani, di macchinari e di persone che non si conoscono, dove si parla una lingua difficile e misteriosa. Avere un aiuto concreto è importante e, ancora una volta, questo aiuto può venire da quegli strumenti preziosi che sono i libri. In libreria possiamo trovare racconti speciali per spiegare direttamente ai bambini, in modo semplice e rassicurante, il mondo dell’ospedale. Per scoprire, pagina dopo pagina, che genitori, medici, infermieri e assistenti sociosanitari saranno sempre al loro fianco, disponibili ad ascoltarli quando vogliono parlare delle loro paure, per spiegare loro a che cosa andranno incontro e, soprattutto, affrontare insieme questa esperienza. Vediamo alcuni titoli.

Coccole e giochi per sorridere
Giochi per star meglio di Elio Giacone e Renata Bronzino, Elledici Editore, 80 pp. illustrate, € 8,50. Fra le varie iniziative per rendere più vivibile la sofferenza, questa ricca serie di giochi da proporre ai bambini in ospedale o malati costituisce una novità assoluta. L’obiettivo del testo è di dare ai piccoli pazienti momenti di serenità, per non farli cadere nell’apatia e favorire una ripresa più veloce. Si tratta di uno strumento utilissimo per aiutare i bimbi a trovare la voglia di reagire, di essere attivi anche in situazioni di sofferenza. L’impiego ragionato dei suggerimenti contenuti nelle pagine di questo libro contribuirà a dare ai bambini momenti di serenità, favorendo così una ripresa più veloce e allontanando l’immagine della malattia e dell’ospedalizzazione come se fosse il “lupo cattivo”. Ho la bua… embè? Storie di bambini in ospedale è un libriccino illustrato, curato da Daniela Valente e Giulio Casella per la casa editrice Coccole e Caccole (collana “L’ho scritto io”, 24 pp. illustrate, € 8,50, consigliato a partire dai 5 anni). Partendo dal presupposto che ogni bambino ha il diritto di stare il meglio possibile e di ricevere tutte le cure di chi ha bisogno, oltre a tante coccole e affetto, il libro si presenta come una raccolta di storie e di pensieri di bambini ricoverati ed è frutto del costante impegno di associazioni che operano ogni giorno nei reparti di pediatria degli ospedali. Parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluto per sviluppare altre simili iniziative.

Imparare a vincere la paura
Altro testo interessante è quello proposto da Giunti Progetti Educativi, Ziri sulla Luna. Il viaggio dell’anestesia di Anna Sarfatti e Simone Frasca (32 pp. Illustrate, € 6,50, età di lettura consigliata dagli 8 anni). E’ importante spiegare al bambino che avesse bisogno di un intervento chirurgico che cos’è l’anestesia, cosa proverà ad essere sedato, cosa si può o non si può fare prima e dopo. Soprattutto, è importante tranquillizzare il piccolo, spiegandogli che l’anestesia non è dolorosa ed è come fare un pisolino. Tutto questo però va detto con le parole giuste. Grazie a questo libro e alle divertenti avventure della zebra Ziri, i piccoli pazienti impareranno a capire cosa significa sottoporsi a un’anestesia e, conoscendola più da vicino, scopriranno che insieme ai genitori e ai medici è possibile affrontarla con serenità e coraggio. Ed è sempre la Giunti Progetti Educativi a proporre un altro testo sul tema dal titolo Billi Acchiappapaura. Le paure dei bambini di Maria Loretta Giraldo e Giulia Orecchia (64 pp. Illustrate, € 6,50, lettura consigliata a partire dai 4 anni). Testo e illustrazioni sono dedicate a tutti i piccoli pazienti che devono affrontare il ricovero in ospedale, per imparare a parlare dei timori, delle domande e dei dubbi che questa esperienza suscita. La storia parte in un pomeriggio d’autunno quando, avvolto in un colorato mantello, arriva Billi Acchiappapaura per raccontare straordinarie storie a tutti i bambini che hanno qualche paura nascosta in fondo al cuore e, soprattutto, per poter esclamare alla fine, insieme a Billi, che ogni paura acchiappata è mezza passata!

Su Ibs:
Giochi per star meglio
Ho la bua… embè? Storie di bambini in ospedale
Ziri sulla Luna. Il viaggio dell’anestesia

 

Sahalima Giovannini

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