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Alla scoperta delle stelle

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E’ l’esperienza offerta dai planetari che sempre più spesso propongono appuntamenti dedicati ai bambini

Osservare il cielo in una notte serena, col naso all’insù alla ricerca della stella più luminosa e fare a gara a chi ne contava di più. Chi non l’ha fatto da bambino… Cercare di riconoscere le costellazioni, scoprire che sono disegni immaginari definiti da gruppi di stelle differenti, che però ci possono aiutare a trovare altre stelle e ad orientarci, in cielo come in terra. Certo è che ai giorni nostri, per chi vive nelle grandi città è una bella impresa osservare le stelle, di notte. Anche la luce di quella più brillante, seppur in una notte limpida, ha difficoltà a penetrare la cortina provocata da inquinamento luminoso e atmosferico. Bisogna allontanarsi un po’ dalla città, salire magari su una collina; oppure si può andare al planetario, quel luogo che prende appunto il nome dallo “strumento planetario”, un sistema di proiezioni che riproduce con grande realismo e suggestione l’aspetto del cielo stellato e i fenomeni astronomici osservabili da qualunque luogo della terra, del passato, del presente e del futuro. Lo “strumento planetario” è collocato al centro di una sala sormontata da una cupola emisferica che funge da schermo di proiezione. Un sistema multimediale consente di mostrare immagini, filmati e animazioni grafiche. Sono presenti in diverse città italiane e non sono più solo luoghi per “astrofili”, numerosi sono infatti gli spettacoli e le conferenze dedicate anche ai più giovani e alle loro famiglie. Resta una realtà virtuale proiettata su un grande schermo a forma di cupola, ma che viaggi ci permette di fare, verso il cielo, nello spazio, per conoscere stelle, pianeti, costellazioni e galassie. Di seguito i planetari presenti in alcune città italiane che organizzano iniziative per ragazzi, scolaresche e famiglie.

Milano
Progettato dall’architetto Piero Portaluppi (1888-1967),Il Civico Planetario “Ulrico Hoepli” (Corso Venezia, 57- tel. 02 88463340) fu inaugurato il 20 maggio 1930, e prende il nome da chi lo ha donato alla città di Milano. Dopo quello di Roma, aperto nel 1928, è stato il secondo planetario costruito in Italia e attualmente si occupa di divulgazione e didattica dell’astronomia e delle scienze ad essa collegate (fisica, astronautica). L’edificio ha un diametro di 19,6 metri, con una superficie di 600 metri quadrati che permette di ospitare 320 persone a spettacolo che sono tanti e molti dei quali dedicata all’astronomia per tutti e all’osservazione guidata del cielo. Tra questi sabato 10 novembre ore 15 e ore 16,30, Universo sconfinato di Mauro Arpino. Domenica 11, stessa ora, Gianluca Ronzini racconta La storia delle stelle. Una manifestazione speciale per piccolissimi astrofili, ma non più piccoli di otto anni, domenica 25 novembre ore 15 e 16,30, con 1,2,3…stella! di Mauro Arpino. Prenotazioni anche on-line sul sito web.
www.astrofilipadova.it/pagine/planetario.html

Firenze
Il Planetario del capoluogo toscano (in Via Giusti, 29), gestito dall’Istituto e Museo di Storia delle Scienze di Firenze, dall’Osservatorio di Arcetri e dalla Fondazione Scienza e Tecnica, dispone di 53 posti, sono state abbattute le barriere architettoniche consentendo l’accesso ai portatori di handicap. Il planetario fiorentino è inserito nel sistema formativo della città e si dedica a diffondere le conoscenze scientifiche di base, di storia della scienza e delle teorie astronomiche mediante l’uso del proiettore, di prodotti multimediali e di laboratori sperimentali. Apre al pubblico tutte le domeniche pomeriggio con due visite, la prima alle 15.30 e la seconda alle 17.00. Le lezioni, intitolate Lo spettacolo del cielo, sono adatte ad un pubblico di famiglie con bambini di età non inferiore ai 6 anni. Per informazioni e prenotazione contattare la segreteria al numero telefonico 0552343723 aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.
www.planetario.fi.it

Roma
Il Planetario capitolino si trova presso il Museo della Civiltà Romana, all’Eur (Piazza G. Agnelli, 10). Stelle, costellazioni, nebulose e galassie, intercalate con spettacolari immagini dinamiche e immagini statiche anche con risoluzione all sky, tutto all’interno di un curatissimo ambiente sonoro. E compreso nel biglietto si può visitare anche l’adiacente Museo Astronomico. Il Planetario occupa uno spazio di 300 metri quadrati, coperto da una grande cupola con un diametro di 14 metri con oltre 100 posti a sedere su poltrone ergonomiche montate in file concentriche. Ed è proprio su questa cupola-schermo che, negli orari programmati si succedono immagini, suoni, luci e contenuti altamente scientifici e spettacolari che rendono l’astronomia raccontata dal nuovo Planetario di Roma una storia indimenticabile e formativa. Tutti i sabato alle 17,30 dalla serie “Stelle per giocare In volo tra i pianeti di G. Catanzaro e G. Gandolfi; mentre tutte le domenica alle 12,30 si andrà A spasso tra le costellazioni di S. Giovanardi e G. Masi, per imparare come muoversi nel cielo, riconoscere le costellazioni ed orientarsi tra la Stella Polare e lo Zodiaco. Gli spettacoli, con prenotazione obbligatoria al tel 06 82059127 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30, sono per bambini dai 6 anni in su.
www2.comune.roma.it/planetario/

Napoli
Non poteva che rientrare negli spazi della Città della Scienza (via Coroglio 57), la cupola del Planetario napoletano, precisamente nello Science Center. E’ un sistema di proiettori ottici che riproduce, su una cupola di circa dieci metri di diametro, 7000 stelle, gli oggetti celesti visibili ad occhio nudo e le principali costellazioni. Le sofisticate tecniche di proiezione condurranno nel cuore della vita degli astri, per seguire il mutevole aspetto del cielo di giorno e di notte, nelle diverse stagioni, sotto le differenti latitudini terrestri. Nell’ampia cupola verranno, inoltre, proiettate animazioni, audiovisivi, immagini realistiche di nebulose, galassie, oggetti del sistema solare. Un’affascinante passeggiata virtuale sotto il cielo stellato per giovani e meno giovani. Per info e prenotazioni 081 7352111.
www.cittadellascienza.it/science_centre/sezione.cfm

Siligo (Sassari)
Nel complesso dell’Osservatorio astronomico gestito dalla Società Astronomica Turritana (SAT), inaugurato il 23 Aprile 2005 e facilmente individuabile in quanto visibile dalla strada che congiunge la superstrada 131 con il paese di Siligo (a 30 km da Sassari), c’è un’aula-laboratorio con apparati multimediali, un Planetario da 5 metri in grado di proiettare 2400 stelle.. Si effettuano attività didattiche e di laboratorio per le scolaresche del Nord Sardegna, ma anche visite guidate aperte al giovane pubblico su prenotazione al n. 348 7342946 o via e-mail: gncabizza@tin.it
www.astronomiasardegna.it

 

Marina Zenobio

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