La tradizione richiede una tavola imbandita a base di pesce per la notte del 24 dicembre, la notte di Natale, la notte dell’attesa per la nascita di un bambino speciale
– Gr. 300 di ricotta caprina fresca
– n° 6 fette di salmone affumicato
– 1 limone
– Gr. 20 di erbe aromatiche tritate (prezzemolo, origano e menta
– Sale e pepe quanto basta
Lavorare in una terrina la ricotta sgocciolata bene con le erbe aromatiche, la scorza del limone grattugiata, sale e pepe. Sul piano di lavoro stendere le fette di salmone, stenderci sopra l’impasto di ricotta e arrotolare bene, dando la forma di un cannolo. Mettere in frigo per un’ora. Servire sul piatto di servizio con fette di limone e foglie di prezzemolo intero.
– gr. 600 di ravioli alla ricotta
– n° 2 filetti d’orata tagliata a cubetti
– 1 limone d’Amalfi
– 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
– 1 spicchio di aglio
– 1 cucchiaio di olio di oliva extra-vergine
– 2 pomodori ciliegino
– 2 foglie di basilico
– Sale e pepe quanto basta
Versare l’olio di oliva in una padella anti-aderente, aggiungere l’aglio e far riscaldare, versare la dadolata di orata e far rosolare bene. Dopo aver cotto i ravioli in acqua bollente, rovesciarli nel condimento preparato, aggiungere 3 cucchiai di acqua di cotture, i pomodori ciliegino tagliati a cubetti, il basilico, del parmigiano grattugiato e la buccia del limone grattugiata. Mantecare bene il tutto, deve risultare cremoso. Servire con un piatto da portata con una presa di limone grattugiato.
– Kg. 1,200 di pescatrice – tranci con osso
– 1 cucchiaino di curry
– 25 cl. Di vino bianco secco
– 1 spicchio di aglio
– 1 rametto di rosmarino
– 1 cucchiaio di olio di oliva extra vergine
– Gr. 250 di riso basmati
– Sale e pepe quanto basta
In una padella antiaderente calda versare l’olio, l’aglio e il rosmarino, dopo aver profumato l’olio e quindi tolto sia l’aglio che il rosmarino, versare la pescatrice e farla ben rosolare. Versare il vino bianco e far evaporare, a metà cottura incorporare il curry diluito con poca acqua tiepida, continuare la cottura a fuoco lento per addensare la salsa, deve risultare cremosa. Lavate bene il riso, versatelo nell’acqua bollente e salata, a cottura ultimata formate dei stampini con una tazzina da caffè. Nel piatto di portata mettete lo sforma tino di riso e la pescatrice con il sughetto, decorate con qualche foglia di basilico.
– gr. 300 di baccalà dissalato
– gr. 100 di patate a pasta gialla
– gr. 50 di pomodori secchi
– gr. 10 di capperi di Pantelleria
– 1 spicchio di aglio
– gr. 50 di olive nere
– gr. 40 di sedano e cipolle tritate
– 3 foglie di basilico
– 1 presa di origano
– 2 cucchiai do olio di oliva extra vergine
– Sale e pepe quanto basta
Sbucciare le patate e tagliarle sottili come le patatine. Fare il trito con cipolla, sedano, aglio e pomodori secchi. In una terrina mescolare tutti gli ingredienti, condire con olio, sale e pepe e far cuocere per 20 minuti al forno a 180°. Tagliare il baccalà a listarelle, a cottura ultimata delle verdure adagiarci sopra il baccalà ed infornare nuovamente il tutto per 5 minuti. Servire in un piatto di servizio e decorare con i pomodorini fritti e foglie di basilico fritto.
– n° 4 pere
– gr. 100 di cioccolato fondente
– cl. 50 di acqua
– 1 stecca di cannella
– gr. 250 di zucchero
– gr. 250 di gelato alla crema
– cl. 1 di grappa
Sbucciare le pere e tagliarle a metà nella lunghezza, togliere i semi e farle cuocere 10 minuti nello sciroppo preparato con acqua, zucchero e la stecca di cannella. A cottura ultimata delle pere, devono essere ben sode, formare delle palline di gelato da adagiare nella cavità delle pere. Versare sopra il tutto il cioccolato caldo lasciato sciogliere a bagno maria con la grappa, decorare a piacere.
Chef Nicola