Crescere un figlio costa e oggi le famiglie si trovano sempre più spesso a fare i conti con situazioni economiche difficili. Se poi il bambino in arrivo è adottato, le persone devono seguire una lunga trafila, sostenendo spese non da poco per i viaggi e gli spostamenti. Per favorire quindi i nuclei famigliari che vogliono adottare, la regione Lazio dedica il microcredito per un ammontare complessivo di 2,76 milioni di euro. L’idea è nata da Daniela Bianchi, consigliera e mamma di due bambini nati in Russia, una donna che quindi ben conosce le difficoltà di essere genitori adottivi ed è stata presentata in giunta regionale.
Si tratta di prestiti agevolati, fino a 25mila euro, da restituite in sette anni con un tasso dell’1%: aiuteranno le famiglie ad affrontare le spese pre-adottive. L’obiettivo è aiutare le famiglie a sostenere l’impegno economico necessario per arrivare all’adozione. La misura consiste in un finanziamento a tasso agevolato alle famiglie che intraprendono percorsi di adozione internazionale, residenti nella Regione Lazio, se cittadini stranieri è necessario essere in possesso di regolare permesso o carta di soggiorno, con un valido – Decreto di Idoneità – da cui risulti anche l’opzione per l’adozione internazionale. Per presentare domanda i beneficiari dovranno contattare uno dei soggetti erogatori, a partire dal 15 gennaio 2018 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili. I prestiti personali possono essere cointestati ai due coniugi o intestati a uno solo di essi, da 5mila a 25mila euro e si possono restituire in un arco di tempo fino a 84 mesi, sette anni, con un tasso fisso dell’1%. Per avere accesso al prestito non saranno richieste garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali. Il finanziamento è erogato esclusivamente per la copertura dei costi di pre-adozione, dettagliati nel bando, tra cui i viaggi, le imposte straniere e i servizi vari forniti da enti e privati.
Secondo l’assessore regionale, in Italia nel 2016 le adozioni internazionali sono state 1.580 contro le 3.915 del 2001, una riduzione di quasi del 60%. Stesso discorso vale per le disponibilità ad adottare delle famiglie: nel 2006 erano quasi 8mila le famiglie che volevano adottare un bambino, mentre nel 2016 sono state appena 3.190, con una diminuzione del 60%. Anche per il 2017 i dati provvisori non lasciano ben sperare e si prevede un’ulteriore riduzione delle adozioni. Si tratta di una situazione che rischia di impedire alle migliaia di bambini orfani di poter godere dell’infanzia serena alla quale hanno diritto. Possono beneficiare dell’intervento le famiglie che presentino difficoltà di accesso al credito bancario ordinario e
che, ovviamente, siano residenti nella Regione Lazio. Il 4 gennaio scorso è stato pubblicato l’avviso pubblico per accedere ai prestiti agevolati, determinazione G18393/2017. Il 10 gennaio è stata pubblicata una rettifica del bando Determinazione G00196/2018.
Lina Rossi