In gravidanza i trattamenti estetici, se scelti bene, non sono vietati

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In gravidanza i trattamenti estetici, se scelti bene, non sono vietati

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La gravidanza rende la donna naturalmente bella: questo però non vuol dire che la futura mamma debba rinunciare al piacere di sentirsi femminile e attraente, prendendosi cura del proprio corpo, del viso e dei capelli. Fino a oggi, una donna in gravidanza si è sempre posta il problema se un certo tipo di deodorante, o un cosmetico per il viso e soprattutto la tinta per i capelli potessero creare problemi al nascituro. Gli esperti rassicurano: i trattamenti estetici di oggi sono sicuri e quindi sono permessi. È sufficiente solo un po’ di attenzione.

Igiene del corpo, no all’acqua troppo calda
Non c’è niente di meglio di un bagno rilassante, tanto per cominciare: tonifica, distende e regala un aspetto disteso e riposato. Attenzione, però, a non restare troppo a lungo nella vasca e a non usare acqua troppo calda. La temperatura elevata, infatti, oltre a lasciare una sensazione di spossatezza, favorisce il rilassamento cutaneo e la comparsa delle smagliature, soprattutto durante l’ultimo periodo della gravidanza. È preferibile optare per la doccia oppure, se proprio si desidera fare il bagno, questo deve essere rapido e in acqua tiepida. Una volta fuori dall’acqua è bene applicare la crema corpo, soprattutto su seno, cosce e addome, per idratare la pelle e prevenire la comparsa delle smagliature. In gravidanza è bene scegliere le creme specifiche per i nove mesi, prive di profumi e di coloranti, anallergiche e ricche di sostanze che nutrono a fondo. Le stesse caratteristiche devono essere richieste al deodorante, necessario durante l’attesa quando la sudorazione si fa più abbondante e spiacevole. Il deodorante deve essere neutro, non impedire la traspirazione e soprattutto deve essere delicato per non esporre la pelle al rischio di allergie.

Sì alla tinta per i capelli in attesa
La tintura per i capelli è una vanità concesso in gravidanza. Lo sostiene, in una nota per la stampa, la dottoressa Mary Rosser del dipartimento di ginecologia ed ostetricia del Children Hospital di Montefiore e dell’Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University di New York. Un tempo si pensava che le miscele delle tinture potessero essere nocive per il feto. Gli ultimi preparati essendo privi di sostanze tossiche e poveri di ammoniaca, possono essere utilizzati in tutta tranquillità. Per non correre alcun rischio, si possono preferire le tinture naturali nei primi mesi di gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, quando il feto è il formazione. E’ bene ricordare che per limitare qualsiasi rischio la tinta va applicata in una stanza ben aerata, in modo da non inalare i vapori di ammoniaca. Inoltre, la tintura andrebbe applicata sulla lunghezza delle chiome piuttosto che sul cuoio capelluto, per limitare l’assorbimento da parte della cute. Alcuni trattamenti, come i colpi di sole biondi o rossi oppure le tinture naturali come l’henné sono assolutamente permessi. Via libera a manicure e pedicure, dopo il primo trimestre. L’importante è scegliere un ottimo centro estetico ed accertarsi sulla sterilizzazione degli strumenti per essere certe di non contrarre infezioni batteriche o fungine. Ci si può anche mettere lo smalto sulle unghie, a patto di farlo indossando una mascherina per non inalare i vapori e di aprire, se possibile, la finestra.

Le precauzioni per i trattamenti viso
Attenzione deve essere riservata anche alla pelle del viso: se si hanno problemi di acne o di brufoli, è consentito il lavaggio del viso con detergenti specifici leggermente astringenti e privi di sostanze grasse. Va bene il peeling fisico come lo scrub, mentre per peeling chimico è bene aspettare la nascita del bambino, sono infatti vietati, in gravidanza, i farmaci come i retinoidi e le tetracicline: possono provocare difetti nella formazione del feto. In gravidanza il viso, come la pelle di tutto il corpo, va protetta con filtri solari ad alto livello di protezione sul viso per evitare la comparsa di macchie scure. Per quanto riguarda il fondotinta, l’ombretto e il rossetto, non ci sono problemi: non comportano alcun danno per il feto perché vengono assorbiti pochissimo dall’organismo. Inoltre, per legge i principi attivi contenuti in ombretti, rossetti e mascara non possono essere tossici: sono sottoposti a test di laboratorio molto severi. Quindi, se la futura mamma desidera truccarsi, può farlo in tutta sicurezza. Un consiglio valido è scegliere prodotti di marca, possibilmente allergenici e struccare bene il viso prima di coricarsi.

Giorgia Andretti

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