L’estate non è una stagione semplicissima quando si aspetta un bambino. Il caldo afoso favorisce il calo di pressione, i gonfiori e la debolezza, tre situazioni alle quali la futura mamma è già normalmente predisposta. Per evitare malesseri, è opportuno seguire piccoli accorgimenti.

Uscire solo quando fa più fresco

In estate le passeggiate alla gestante non sono vietate, anzi. Un po’ di attività fisica fa bene, perché favorisce la circolazione del sangue e quindi combatte il gonfiore alle gambe e la formazione di capillari dilatati e di varici. È però importante passeggiare quando il clima è più fresco, quindi al mattino prima delle ore 10:00 oppure la sera dopo le 18:00, volendo, anche dopocena: indossando scarpe comode e leggermente rialzate per favorire il ritorno venoso, la camminata deve essere di almeno mezz’ora. Passeggiare è un’attività che aiuta anche a controllare il sovrappeso e favorisce la digestione. Vanno decisamente evitate le uscite nelle ore più calde. Per coniugare la necessità di movimento e di freschezza, sono consigliabili anche attività in acqua: il nuoto per gestanti, lo stretching in acqua o semplicemente camminare lungo la battigia del mare dove l’acqua è bassa. L’acqua esercita una benefica pressione sulle gambe e combatte il gonfiore.

Abbigliamento comodo

Per permettere al corpo di traspirare e per tenere lontano il caldo, la futura mamma dovrebbe indossare indumenti comodi: tuniche, magliette ampie e pantaloni in colore chiaro così da respinge i raggi solari, in cotone o lino, tessuti freschi e naturali. Anche le calzature devono essere comode e facili da allacciare, perché se la gravidanza è già avanzata è difficile chinarsi in avanti per l’ingombro del pancione. Sul capo è necessario un ampio cappello in paglia o in cotone chiaro, così da impedire ai raggi UV di causare un calo di pressione. Quando si esce è bene avere con sé una bottiglietta di acqua fresca per dissetarsi e se necessario per rifrescarsi polsi e caviglie.

Sole e alimentazione

Non è detto che la gestante non possa esporsi al sole: anzi i raggi solari favoriscono la sintesi della vitamina D  che sono importanti anche per la crescita ossea del bambino. Gli ormoni in circolo però possono favorire la comparsa di macchie scure sulla pelle, quindi è bene applicare sempre una buona protezione solare. Per combattere l’invecchiamento della pelle, fare scorta di minerali e vitamine è bene consumare frutta e ortaggi, sbucciati oppure lavati con cura per eliminare il rischio della toxoplasmosi. Appena possibile la futura mamma dovrebbe cercare di tenere le gambe sollevate, per favorire il ritorno venoso e combattere gonfiore e senso di pesantezza agli arti inferiori.

Giorgia Andretti

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