

La vacanza quando si aspetta un bambino può essere ancora più speciale e carica di emozioni, perché coniuga il relax e il divertimento alla gioia di aspettare un bambino. E, se tutto sta procedendo bene nulla potrà ostacolare il viaggio, ovunque si sia deciso di andare, quindi prepariamoci per la partenza in tutta serenità, seguendo, ovviamente, qualche precauzione in più per essere ancora più tranquille.
Le precauzioni prima di partire
Durante il primo trimestre è importante fare attenzione a come ci si sente per poi decidere se partire o rimanere a casa. Se i sintomi di nausea sono molto accentuati, se si vomita spesso o se si avverte una stanchezza piuttosto accentuata, è bene rimanere a casa fino al secondo trimestre, periodo in cui di solito la donna riacquista forza e appetito. Prima di partire è consigliato sottoporsi a un controllo medico presso il ginecologo di fiducia, solo lui potrà dire se è il caso di rimanere a riposo o se invece siete in grado di partire. Sarà il ginecologo a fornire tutte le indicazioni utili per il vostro viaggio. Per la partenza è essenziale scegliere un abbigliamento comodo per affrontare il viaggio, non deve costringere la zona dell’addome, de ve essere in tessuto naturale per consentire una buona traspirazione della pelle e deve proteggere dall’aria condizionata. Se il viaggio è abbastanza lungo è preferibile fare delle piccole soste per sgranchire le gambe e andare in bagno, considerato il dolce intruso tra il sistema urinario e quindi la vescica ed il resto dell’addome.
Al mare o in montagna?
Il mare e la montagna sono luoghi adatti per la mamma in attesa, a patto di non risparmiare sulla prudenza. Se la scelta è la montagna, non si dovrebbero superare i 2.000 metri: più si sale in altitudine, minore è la quantità disponibile di ossigeno: gas indispensabile per la respirazione del feto, soprattutto nel primo trimestre. Al mare evitiamo di esporci al sole nelle ore più calde: con le alte temperature infatti la pressione della donna in gravidanza, già tendenzialmente bassa, può calare improvvisamente e causare svenimenti., Inoltre è bene utilizzare sempre creme solari ad alta protezione, dato che durante la gravidanza la cute è maggiormente sensibile e si può coprire di macchie scure. I bagni sono consigliati solo se l’acqua non è troppo fredda ed è bene restare dove si tocca a meno che non siate esperte nuotatrici.
Auto, treno o aereo?
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto non ci sono particolari restrizioni: la futura mamma può scegliere di viaggiare in automobile, in treno o in aereo. L’auto è forse il mezzo migliore perché ci si può fermare in qualunque momento. È fondamentale l’utilizzo della cintura di sicurezza, deve però essere fatta passare, non troppo stretta, al di sopra o al di sotto della pancia. Tuttavia, sulla base di una certificazione rilasciata dal ginecologo che comprovi condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture di sicurezza, la donna in gravidanza può essere esentata dall’obbligo di indossarle. Anche il treno è un buon mezzo di trasporto perché permette di muoversi liberamente durante il viaggio o rilassarsi nelle comode poltrone d ei nuovissimi treni. Per le lunghe distanze l’aereo è senza dubbio il mezzo più conveniente e i viaggi in aereo possono essere affrontati tranquillamente. Sebbene durante il volo non esistano serie minacce per una gravidanza regolare, è preferibile avere una certificazione che attesi il buono stato di salute. Prima di prenotare un biglietto aereo, è bene informarsi attentamente sul regolamento della compagnia aerea per quello che riguarda le donne incinte: ogni compagnia aerea ha la sua policy in merito. Comunque, è consentito viaggiare in aereo alle donne non oltre la 36ma settimana di gravidanza. In viaggio è importante tenere le gambe sollevate o alzarsi ogni tanto per fare due passi. Una bella scorta di acqua fresca aiuta a prevenire la disidratazione dovuta all’aria secca dell’ambiente pressurizzato.
Sahalima Giovannini